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LA CONFUSIONE DELLA MINORANZA SULLA CASA DI RIPOSO!

Risposta del sindaco Binatti e del vice sindaco Capoccia alle accuse di Pd e Trecate nel cuore
Il vice sindaco Giorgio Capoccia con delega ai Servizi sociali

Trecate - "Ieri è stato divulgato sugli organi di stampa - affermano il sindaco Federico Binatti e il vice sindaco con delega ai Servizi sociali, Giorgio Capoccia - un comunicato da parte della minoranza di sinistra, che riporta un gran numero di inesattezze e vere e proprie falsità in merito alle vicende della casa di riposo comunale, gestita dal Consorzio intercomunale Cisa Ovest Ticino. Prima ancora di entrare nel merito, anche al lettore meno addentro all’argomento, certe contraddizioni balzano subito all’occhio: la prima e la più vistosa, è l’affermazione che la passata amministrazione aveva sospeso nel 2013 le continue spese per le manutenzioni, perché non aveva senso “rattoppare” in continuazione, mentre ora si sostiene che questa amministrazione avrebbe dovuto intervenire sulla struttura per mantenerla in funzione. Perché dall’agosto 2013, quando i consigli comunali hanno approvato le linee di indirizzo per la realizzazione della nuova struttura, ad oggi, l’amministrazione Ruggerone non ha fatto quasi nulla? Perché una sostanziale inerzia di tre anni, nonostante il percorso trovasse la piena condivisione della maggioranza e della minoranza? Perché in due anni non è stato fatto il nuovo concorso per nominare un nuovo Direttore per il Consorzio, figura attualmente vacante ma che avrebbe garantito la continuità del percorso? Ci sono, infatti, voluti ben tre anni per arrivare all’acquisizione del terreno individuato nel territorio di Trecate. E’ solo del marzo 2015, la pubblicazione del piano esecutivo per l’acquisizione dell’area, di fatto divenuta proprietà del Comune nel settembre 2016. Vogliamo anche ricordare ai cittadini che sempre nel marzo 2015, il Sindaco Ruggerone ha manifestato alla Regione Piemonte e all’Asl, la volontà di non effettuare gli interventi di adeguamento strutturale sull’esistente, in quanto di prossima costruzione la nuova struttura; ciò, nonostante la possibilità consentita dalla DGR 50-1035 di prorogare i termini previsti dalla precedente DGR N. 25-12129 del settembre 2009. Peraltro nella programmazione sanitaria regionale, sul nostro territorio erano disponibili dei posti per la costruzione di una nuova struttura ed un privato ha presentato il progetto e sta attualmente concludendo l’opera, che dovrebbe terminare nella primavera 2017. La struttura sarà in grado di accogliere completamente gli ospiti della nostra attuale, oltre che, disponendo di 84 posti: questo consentirà di offrire maggiori servizi per gli anziani e avrà una potenziale ricaduta occupazionale sul nostro territorio. Proprio per questo, l’amministrazione ha già incontrato la proprietà e le Organizzazioni Sindacali per assicurare, nel limite del possibile, la ricollocazione di tutti gli operatori della nostra struttura. Teniamo conto che il personale che attualmente opera nella struttura di Trecate, è personale appartenente all’appalto globale del Cisa (e dunque una vicenda non solo di Trecate, ma sulla quale noi ci stiamo impegnando ben oltre le competenze strettamente comunali): nonostante il gestore privato non abbia formalmente alcun obbligo di riassorbimento, ha dato disponibilità a valutare la ricollocazione dei lavoratori, anche a fronte della convenzione sottoscritta con il comune. Da questa trasparente esposizione di fatti, si evince la nostra condivisione del progetto per la costruzione di una nuova casa di riposo per il Cisa, ma al contempo si esplicita dove la passata amministrazione avesse, per inerzia, lasciato arenare questo progetto. Al contrario, l’attuale minoranza, ha diffuso a mezzo stampa dichiarazioni ingannevoli e al limite dell’illazione, senza neppure verificare quanto questa amministrazione stava già compiendo, come peraltro già anticipato durante l’ultimo consiglio comunale".