Galliate - Riceviamo e pubblichiamo dai consiglieri della Lega, Claudiano Di Caprio (ex sindaco) e Corrado Frugeri (ex assessore): "Cantone e la sua giunta: un bilancio insoddisfacente dopo sei mesi di mandato. A sei mesi dall'inizio del mandato, l'operato del sindaco Cantone e della sua giuntasembraancora lontano dal raggiungere la sufficienza. La conferenza stampa dello scorso sabato ha messo in evidenza che, senza i progetti ereditati dall'amministrazione Di Caprio, poco o nulla di rilevante sarebbe emerso. Nonostante le promesse di un deciso cambio di passo, questo non si è ancora concretizzato. Anzi, ascoltando i cittadini, è evidente che i malumori stanno crescendo. La luna di miele tra Cantone e i galliatesi sembra essere terminata, complici le numerose attenzioni riservate a Pernate a discapito della nostra città. Le critiche si concentrano anche sulla scarsa presenza del sindaco presso il proprio ufficio, segnalata da molti come un problema rilevante. Un esempio emblematico del clima di insoddisfazione risale alla prima controversa decisione del nuovo Consiglio comunale: l'assegnazione di un compenso di quasi 2.000 euro lordi mensili al presidente del Consiglio comunale, Cosimo Bifano, la cui operatività concreta è ancora tutta da dimostrare. Fino a oggi, l'azione amministrativa di Cantone appare limitata a una gestione ordinaria e priva di iniziative significative. Alcuni membri della giunta sembrano più impegnati sui social network che nell'affrontare le reali necessità della comunità. Tra i problemi principali figurano: un servizio di raccolta rifiuti non migliorato rispetto al passato, asfaltature annunciate (come in via Trieste e via Macchi) ma mai realizzate, parcheggi selvaggi senza controllo, mancanza di progetti strutturati per i giovani, degrado diffuso sia nel centro storico che nelle periferie, e l'inaspettata comparsa di numerose transenne gialle che segnalano disorganizzazione. Nel Documento Unico di Programmazione Cantone aveva promesso oltre 100 azioni da realizzare entro il primo anno di mandato, ma poche sembrano essere state avviate e ancora meno completate. Invitiamo quindi il sindaco a dedicare più tempo alla presenza in Comune e all'ascolto diretto dei cittadini, elementi essenziali per ristabilire un dialogo costruttivo. Per il resto, confidiamo che l’Amministrazione faccia buon uso dei progetti ereditati e che riesca finalmente a imprimere una svolta tangibile alla città. Da parte nostra, continueremo a monitorare con attenzione il loro operato, restando sempre disponibili a proporre idee utili per il progresso e lo sviluppo di Galliate (come nel caso della approvata mozione per la riqualificazione delle coperture degli edifici nel centro storico".