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La Regione Piemonte sul gioco d'azzardo e la ludopatia: ricadute locali

Cerano  -  "Il 18 marzo - commenta il consigliere comunale d'opposizione, Alessandro Albanese - la III e la IV Commissione della Regione Piemonte hanno dato il via libera al testo per una legge regionale su "Prevenzione e contrasto alla diffusione del gioco d'azzardo patologico in Piemonte", una notizia davvero positiva! Nel prossimo mese di aprile il testo dovrebbe essere approvato in via definitiva dal Consiglio regionale; la legge permetterà ai sindaci di intervenire su aspetti rilevanti quali la limitazione degli orari in cui poter giocare, la distanza delle postazioni per il gioco da luoghi sensibili come ad esempio scuole o oratori e il divieto di promozione e pubblicità. Va da sé che il vuoto legislativo in materia che la Regione sta per colmare avrà delle notevoli ricadute locali: i sindaci che ancora non hanno adottato misure di contrasto alla diffusione del gioco e alle conseguenze che ne derivano avranno tutti gli strumenti per farlo. Non ci saranno più alibi per non agire con l'obiettivo di arginare quella che, come le stesse ASL confermano, è ormai una vera piaga sociale. Il Consiglio comunale di Cerano lo scorso 27 novembre approvò una mozione presentata da me impegnando l'Amministrazione a mettere in atto interventi aventi la finalità di disincentivare il gioco con vincite in denaro sul territorio comunale; ad oggi non è stato fatto nulla. Dopo la notizia arrivata dalla Regione mi auguro che non si perda più tempo e che ci si attivi per concretizzare quanto dispone la mozione votata quattro mesi fa. A questo punto è un preciso dovere di chi amministra Cerano agire in tal senso, senza esitazioni".