Novara - Nell'ambito della seduta di lunedì 20 maggio, Elena Ferrara ha comunicato le proprie dimissioni da segretaria provinciale di Novara del Partito Democratico. «In un clima di grande serenità ho informato della decisione la Segreteria, che ringrazio per aver compreso un gesto di responabilità e coerenza» commenta la senatrice novarese. Anche tutti i componenti della segreteria hanno scelto di rinunciare al priprio incarico. «Nel rispetto dello statuto mi sarei dimessa non appena eletta, ma i delicati passaggi istituzionali che hanno caratterizzato i primi giorni della nuova legislatura, gli stessi che hanno portato alle dimissioni del segretario nazionale, non l'hanno reso possibile». Su indicazione del Partito, i segretari provinciali eletti in Parlamento sono stati invitati a restare nelle rispettive posizioni, anche in relazione al delicato quadro politico-istituzionale. La formazione dell'Esecutivo, nonché l'elezione del nuovo segretario nazionale, Guglielmo Epifani, hanno quindi conferito al contesto politico e istituzionale maggiore stabilità. «Su questi presupposti - continua la sen. Ferrara - ho deciso di rinunciare al ruolo di segretaria provinciale, convinta che il dibattito interno ai Democratici possa e debba avvalersi di un segretario a tempo pieno». Nelle prossime settimane gli organi deputati prenderanno le decisioni opportune.
«Ringrazio tutte le persone, i colleghi, i compagni e gli amici con cui ho avuto il piacere di rapportarmi negli ultimi tre anni; tutti insieme - ricorda la segretaria dimissionaria - abbiamo portato il Partito Democratico e la coalizione del centrosinistra a governare nel Comune capoluogo della nostra provincia, mentre Novara e il suo territorio sono stati fondamentali per consentire al centrosinistra di ottenere in Piemonte la maggioranza dei seggi al Senato». Come Senatrice, non mancherà di portare il proprio contributo alla Segreteria. «Il mio impegno sarà massimo durante il breve ma intenso periodo che porterà alla formazione della nuova Segreteria, consapevole però che, mai come in questo delicato periodo, il ruolo di parlametare deve essere interpretato con grande senso di responsabilità e impegno nell'interesse dei rispettivi territori di riferimento», osserva Ferrara. «In questa logica - conclude la parlamentare novarese - ho scelto di operare nelle due Commissioni che personalmente ritengo maggiormente affini alle peculiarità del Novarese, come di gran parte del Piemote Orientale: Agricoltura e Istruzione/Cultura. Giovani, crescita e cultura sono gli assi portanti del rilancio delle nostre terre».