Trecate - Riceviamo e pubblichiamo: "Il ruolo di consigliere implica responsabilità. Rispondo all’intervento - ci scrive la vice sindaco di Trecate, Antonella Marchi - del consigliere Crivelli sul tema della sicurezza: 1 - La maggioranza non si sottrae al dialogo né con la minoranza né con i cittadini. Due sono stati gli incontri pubblici ed altrettanti sono in programma: in essi tutti gli intervenuti hanno potuto muovere le proprie critiche o illustrare il proprio pensiero in merito ai temi amministrativi. Un altro incontro pubblico con le forze dell’ordine è programmato dopo le elezioni. Per ciò che attiene allo slittamento in Consiglio del tema ”Sicurezza”, il consigliere Crivelli fa finta di non sapere perché la maggioranza ha abbandonato l’aula: per condannare il comportamento deplorevole di un Consigliere di minoranza (da cui Crivelli non ha mai preso le distanze) e del quale si parlerà ben presto nelle sedi opportune. 2 - Ma trattiamo del suo vezzo di non prendere le distanze dai comportamenti deplorevoli… Francamente patetico mi è sembrato l’intervento di Crivelli in Consiglio sul suo “click mi piace” ad affermazioni espresse su un social network , affermazioni assai discutibili nei toni aggressivi e minacciosi nei confronti del sindaco. Crivelli, dopo aver frettolosamente riletto l’intervento in oggetto, ha detto di aver cliccato per apprezzare “solo alcune parti dell’intervento, quelle che si riferivano all’immobilismo dell’Amministrazione, non tutto l’intervento; che questo non gli sembrava tanto offensivo ma se il Sindaco vi aveva ravvisato qualcosa di minaccioso lui se ne dissociava”… Il consigliere Crivelli che ha studiato i sofisti (filosofi che si esercitavano nell’uso delle parole per sostenere artificiosamente qualsiasi contenuto) ha cercato di imitarne lo stile con scarsi risultati. E’ infatti evidente che (come ha ben argomentato il prof. Mocchetto in Consiglio) tutti abbiamo delle responsabilità legate ai nostri comportamenti. Un uomo (donna) pubblico ne ha ancora di più; ancor più un giovane Consigliere molto votato (220 voti) presumo di molti ragazzi, che sicuramente guardano il suo atteggiamento, magari per imitarlo… Questo episodio deve farci riflettere sul nostro senso delle istituzioni e sull’uso/abuso dei social network. 3 - Che l’assessore delegato alla Sicurezza non abbia parlato non è “cosa” scandalosa: la maggioranza aveva ampiamente dibattuto l’argomento e non è nostra abitudine ripetere ciò che ha detto un nostro collega (in questo caso il sindaco) solo per fare la passerella consigliare. Inoltre il collega Zeno ha ribattuto numerose volte agli argomenti sollevati dalla minoranza nelle numerosissime interrogazioni in merito, quindi… 4 - Nel merito: nessuno ha mai affermato che il problema sicurezza non sia un problema . L’Amministrazione l’affronta quotidianamente con gli strumenti che le sono propri: i vigili, la collaborazione intensa e proficua con le forze dell’ordine, l’organizzazione di eventi sportivi, culturali, ricreativi che ci facciano vivere il territorio. Ringraziamo la minoranza quando con interventi pertinenti e non demagogici ci richiama ai problemi ed alla loro risoluzione. Rifiutiamo le enfatizzazioni strumentali operate attraverso sterili rassegne stampa mirate, realizzate da persone che hanno tanto tempo (magari remunerate dai contribuenti attraverso stipendi regionali). Allo stesso modo rifiutiamo tutti gli atteggiamenti aggressivi ed intimidatori che ogni persona dotata di moralità e buonsenso dovrebbe stigmatizzare senza se e senza ma".