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Le critiche di Albanese al rendiconto finanziario

Alessandro Albanese

Cerano - Riceviamo e pubblichiamo da Alessandro Albanese, consigliere comunale d'opposizione: "Come ho sottolineato durante il mio intervento, il Rendiconto dell'esercizio finanziario 2014 discusso in Consiglio comunale a Cerano il 24 aprile dimostra gli scarsissimi risultati raggiunti dall'Amministrazione Gatti; questa non è altro che la conseguenza della mancanza di programmazione, del "navigare a vista" che contraddistingue gli amministratori comunali ceranesi. I risultati si raggiungono se li si è pianificati in modo chiaro e se si è tracciato il percorso preciso per arrivarvi, viceversa si rimane in balìa degli eventi sperando che qualche evento fortunato consenta di realizzare qualcosa: quest'ultima è esattamente la situazione in cui si trova Cerano. Basta leggere la relazione allegata al documento consegnato ai consiglieri per realizzare quanto sopra: ritardo nell'approvazione del Bilancio di previsione 2015 con conseguente impossibilità ad effettuare investimenti e ad affidare appalti per lavori pubblici; situazione urbanistica bloccata, i 15 piani esecutivi (PEC) attualmente in vigore sono fermi al palo; gli introiti derivanti da spettacoli e attività ricreative nella sala polivalente o nell'arena estiva a quota zero; gli investimenti destinati all'importante politica per la sicurezza ridotti a soli 6.600 euro per l'ammodernamento del sistema di videosorveglianza: si pensi che il Comune di Trecate con cui siamo convenzionati per la Polizia Municipale ne ha investiti 100.000! L'elenco delle manifestazioni culturali limitato alla menzione di quanto fatto dalle Associazioni locali, mancano del tutto iniziative proprie del Comune; opere pubbliche degne di nota assenti: anche in questo caso, basta spostarsi di pochissimo per notare come la situazione sia completamente diversa a Trecate piuttosto che a Galliate; proprio a Trecate si sta intervenendo per migliorare strade e marciapiedi. È poi curioso che il sindaco Gatti ogni volta che si trovi in difficoltà nel giustificare le carenze amministrative, indichi come causa di tutto il rifacimento di piazza Crespi da parte dell'Amministrazione 2004/2009: come se dal 2009 ad oggi il sindaco non fosse stato lui! Dopo 6 anni di Amministrazione le scuse stanno a zero: normalmente bisognerebbe aver prodotto qualche risultato degno di definirsi tale. Certo, per arrivare a ciò sarebbe necessario pianificare, dotarsi degli strumenti necessari, cioè i progetti, e quindi perseguire obbiettivi concreti con la possibilità di raggiungerli; non si può navigare a vista... sperando nella fortuna!"