Galliate - Riceviamo e pubblichiamo dalla sezione galliatese del Partito Socialista, guidata da Cosimo Bifano: "Con ordinanza nr. 658 della Protezione civile del 28 di marzo venivano assegnati 83.335,29 euro al Comune di Galliate, per dare un sostegno alle tante famiglie rimaste senza lavoro nel periodo del coronavirus. La giunta comunale in data 2 aprile con delibera nr. 45 deliberava una variazione di bilancio imputando quei soldi nel bilancio del nostro Comune, la delibera dovrà essere approvata dal prossimo Consiglio comunale entro 60 giorni. Il Sindaco il giorno 1° aprile dichiarava di voler organizzare la distribuzione dei “buoni spesa” sulla scorta della positiva esperienza maturata durante la distribuzione dei buoni benzina e che gli uffici comunali erano al lavoro per stilare la lista delle famiglie beneficiarie dei buoni, incrociando dati con il settore servizi sociali e ufficio anagrafe. In data 8 aprile un comunicato del sindaco annunciava che la distribuzione sarebbe partita il 14 aprile dalla palestra di via Custoza, allestita per l’occasione. Da altre dichiarazioni sui social e sui giornali, il sindaco e l’assessore alle finanze non si sono risparmiati nel comunicarci di ignorare il numero delle famiglie che richiedevano il Buono Covid19, ipotizzando sulla stessa pagina facebook del Sindaco, che fossero interessate 4.166 famiglie, destando molta preoccupazione per un numero così elevato di bisognosi, ma forse si confondeva il numero dei “buoni” con le famiglie. Non abbiamo trovato nei vari post social e giornali una vera quantificazione e solamente le dichiarazioni del sindaco in cui ci dice che i conti si fanno alla fine perchè ci sarà tutto da rendicontare. Sarebbe corretto dire ai cittadini prima di iniziare tutta l’operazione come verranno spesi i nostri soldi e non dopo che sono già stati spesi. Certamente l’obiettivo del Governo era quello di far arrivare subito un aiuto alle famiglie in stato di necessità, ma la nostra amministrazione leghista-forzista ha preferito aspettare e a non fissare dei criteri chiari e trasparenti nella distribuzione di questi soldi. Ci vogliamo limitare ai fatti perché siamo politici responsabili e sappiamo che una situazione simile non si era mai verificata. I galliatesi e i socialisti chiedono di essere messi a conoscenza di: - quanti buoni sono stati distribuiti e quanti ne restano da distribuire; - con quali criteri saranno assegnati quelli rimasti; - entro quando verrà completata la distribuzione; - quanto è stato speso per allestire il PalaCustoza e che fine farà l’allestimento, che ci auguriamo non servirà più. Noi chiediamo, come chiedono i vertici di tutti i partiti (Lega davanti a tutti), decisioni rapide e criteri certi, non possiamo accettare che soldi disponibili 40 giorni orsono restino nelle casse comunali anziché nelle dispense dei Galliatesi. I socialisti galliatesi e i cittadini hanno Diritto di sapere e voi il Dovere di essere chiari su come e quando spendete i nostri soldi e soprattutto di dare un chiaro segnale di discontinuità rispetto al passato; ad oggi traspare la continuità politica degli anni scorsi che vi rammentiamo 11 anni improduttivi che hanno portato a un impoverimento dei cittadini".