Trecate - Fioccano i commenti al cosiddetto Binatti Bis, anche se è la quinta volta nei due mandati amministrativi che il sindaco varia la composizione della sua Giunta. Nel 1° giro (2016) c'era Capoccia vice sindaco, poi sostituito da Oriolo per una notte, quindi ingresso di Canetta sino al termine della legislatura; nel 2° giro amministrativo del 2021 c'era Varone assessore e ora entra Baraggini col conseguente cambio di deleghe per Pasca (dal Bilancio all'Ambiente).
Comincia il centrosinistra, che nel pomeriggio di ieri, venerdì 14 luglio, ha convocato una conferenza stampa al centro incontro anziani di via Fratelli Russi, presenti: Marco Uboldi, Raffaele Sacco, Sergio Amidani, Fabio Sottocornola e Luca Galuppini.
"La Città di Trecate - incalzano - è sempre più allo sbando. Gli stravolgimenti nella composizione della Giunta Binatti ci dimostrano un modus operandi molto chiaro: concentrarsi sulla spartizione delle poltrone e sugli interessi dei singoli, specialmente del Sindaco che in maniera cinica e spregiudicata persegue solo la sua ambizione personale. Vi abbiamo convocati per fare il punto della nostra attività in Consiglio comunale e per denunciare una situazione che riteniamo insostenibile. Abbiamo assistito a un aumento delle imposte per 1 milione di euro, ma a un inesorabile declino dei servizi offerti. Noi continuiamo a interrogare la Giunta e a proporre soluzioni ad alcuni dei problemi che la nostra Città vive da ormai troppo tempo, ma non siamo mai stati ascoltati. È un peccato, perché a subirne le conseguenze sono le tante cittadine e i tanti cittadini trecatesi che si sentono abbandonati e presi in giro. Un rimpasto che sa di beffa: la notizia del rimpasto della Giunta Binatti II è ormai su tutti i giornali. La conferenza stampa convocata dalla maggioranza ha confermato quello che era evidente da tempo".
“Dopo aver “scaricato” Giovanni Varone (il più votato alle ultime amministrative con 192 preferenze e primo sostenitore del debito di 2 milioni per il nuovo palazzetto), il Sindaco ha rimescolato le carte, riassegnando le deleghe e, di fatto, sfiduciando l’operato di alcuni assessori”, il commento di Marco Uboldi (Partito Democratico).
Baraggini sostituisce Pasca che ne esce ridimensionato, vedendosi assegnati ambiente e sicurezza. “La decisione di Binatti segna il fallimento della conduzione di Pasca del bilancio cittadino (che infatti viene assegnato a un professionista) e anche i malumori interni alla maggioranza che amministra la Città. Pasca, però, si vede assegnata una delega fondamentale, come quella all’ambiente, speriamo che faccia meglio di quanto ha fatto fino ad ora”, aggiunge Raffaele Sacco (Trecate Domani).
Filippo Sansottera nella sua analisi chiede conto alla maggioranza di alcune cose: “Al di là dei rimpasti, la mossa è chiara: scaricare l’assessore Varone è servito a Binatti per salvaguardare gli equilibri interni alla maggioranza e non a tutelare gli interessi dei trecatesi. C’è una cosa, però, che ci preme capire: perché la Lega, con due membri in Consiglio, ha due assessori in Giunta, mentre la lista Binatti sindaco ne ha uno solo? Forse la battaglia tra Lega e FDI ha delle conseguenze anche a livello cittadino?”
“E’ curioso come in 6 anni di mandato Binatti abbia mandato a casa diversi componenti della sua Giunta, a volte anche gravando sulle casse del Comune per le spese legali, ma continui ad assicurare che all’interno della maggioranza tutto va per il meglio. Sicuramente quello che non va è la gestione che questa amministrazione ha fatto del denaro pubblico e i servizi che ha offerto. La città è sempre più sporca e non curata, non esiste un’offerta di servizi, il verde pubblico è sempre meno curato e l’impiantistica sportiva è un grande buco nell’acqua” la chiosa di Emanuela Cazzadore (Uboldi Sindaco).
"Sapete - proseguono dal centrosinistra - che l'amministrazione Binatti ha incassato 1 milione di euro di tasse in più l'anno scorso? Quanti di questi sono stati investiti in servizi ai cittadini? Neanche uno. Con un disavanzo di 1,4 milioni di euro l'assessore al bilancio Pasca (ormai ex) non ha destinato un centesimo per interventi utili alla città".
“Lo vediamo tutti i giorni: le buche nelle strade sono ormai voragini, l'erba è talmente alta che a volte mette a rischio la nostra sicurezza e quella dei nostri amici animali, le discariche abusive (specie nel Parco del Ticino) si moltiplicano e l'immagine di Trecate sembra sempre più quella di una città abbandonata - dichiara Anna Uboldi (Uboldi Sindaco), che prosegue - Il Sindaco e i suoi assessori invece di risposte concrete alle nostre interrogazioni (e ai bisogni dei trecatesi) continuano a sprecare parole, numeri, rimandi legislativi, promesse condite da valuteremo, faremo e decideremo”.
Emanuela Cazzadore, invece, commenta: “Abbiamo apprezzato la decisione di installare lungo la via Bettole i cestini regalati da McDonald’s, anche se non si puó certo dire essere una tempestiva risoluzione del problema rilevato e segnalato ormai oltre 4 mesi fa! Ci siamo stupiti di quanto sia facile rivendicare opere, stanziamenti, progetti realizzati secondo il programma di questa maggioranza, che in gran parte altro non sono che atti dovuti a fronte di fondi elargiti su base nazionale o regionale, ben lontani quindi da una reale volontà (capacità?) di rilevazione dei bisogni della città e della conseguente gestione delle risorse necessarie per risolvere problemi o rendere la vita più facile ai cittadini".
Dalla Uboldi sindaco chiudono: “Molti servizi che per anni, nel bene o nel male, hanno funzionato, negli ultimi 2 anni hanno solo navigato in pessime acque: le sedi per le associazioni, gli altri impianti sportivi, la biblioteca, gli eventi culturali, la sicurezza, il decoro urbano e la pulizia. Eppure dicono ancora di lavorare per il bene di questa comunità”.
Molto articolato (e pungente) l'intervento di Sergio Amidani, già nel comitato per la conservazione e il mantenimento della Casa di Riposo comunale in via F.lli Russi: "Per una volta sono d’accordo con il Sindaco: se un assessore si dimostra inadeguato ad esercitare le deleghe che gli sono state assegnate è giusto e doveroso rimuoverlo. Peccato gli siano serviti 7 anni per accorgersene e che, nel frattempo, quelle deleghe all’ormai ex consigliere/assessore ci siano costate 2 milioni di debiti per rifare una palestra, indisponibile per più di 3 anni, che non erogherà un solo servizio in più di quella che c’era prima. E che per inseguire i suoi sogni le altre strutture sportive siano state abbandonate e probabilmente destinate alla chiusura definitiva, vedi piscine, tennis e UST. Per non parlare del verde pubblico e del decoro urbano che sotto la sua responsabilità hanno raggiunto un degrado quasi irreversibile. Meglio tardi che mai, si potrebbe dire, ed accorgersi dei propri errori è segno di intelligenza! Ed evidentemente il Sindaco si è accorto di aver sbagliato anche con le deleghe al Bilancio e al Commercio visto che sono state revocate ai precedenti titolari anche in assenza della “venuta meno del rapporto fiduciario”, formula utilizzata invece per defenestrare il suo storico sodale Varone. Ma, anche in questo caso, il prezzo pagato per i suoi errori è carissimo: i circa 20 mesi di assessorato al Bilancio di Pasca ci sono costati 1 milione di tasse l’anno in più, mai utilizzato per erogare servizi, tant’è che nel 2022 è diventato avanzo di bilancio. E suona come un fallimento delle scelte del Sindaco anche la riassegnazione della delega al Commercio visto che, fino a ieri, sbandierava il successo delle iniziative di promozione del terziario locale, tanto costose quanto probabilmente inutili, escogitate dall’Assessore Dattrino. Da sempre sostengo ed argomento che per bene amministrare servono competenze, comprovate da solidi curricula, anziché servili appartenenze politiche. Se, da questo punto di vista, credo nessuno possa dubitare del nuovo assessore al Bilancio, lascio ad ognuno giudicare cosa ci sia nel CV dei nuovi delegati al Personale, Politiche del lavoro e Sviluppo territoriale (Criscuolo), all’Ambiente, Verde pubblico e Decoro urbano (Pasca) o allo Sport (Musone) che ci possa rassicurare il tal senso. Ma anche noi cittadini dovremmo fare un po’ di autocritica. Finchè continueremo a scegliere chi ci amministra guardando alla bandiera che sventolano in piazza anziché alle loro reali capacità questo è ciò che ci spetta ed è molto probabile che, anche dopo questo ennesimo rimpasto di Binatti, se non è più zuppa sarà comunque pan bagnato".
E Giorgio Capoccia? L'ex vice sindaco così commenta le ultime vicissitudini politico-amministrative: "Ritengo fare alcune piccole considerazioni. Nel momento in cui si arriva a fare un rimpasto di Giunta, non solo con le deleghe, ma anche con avvicendamento di figure nuove, la/e conclusione/i sembra abbastanza scontata/e: - Sicuramente alcuni assessori, non hanno fatto bene nell'ambito in cui avrebbero dovuto operare e/o magari non hanno raggiunto i risultati sperati; -Alcune figure sicuramente hanno avuto un approccio eccessivamente impattante e di scontro con figure professionali della città; -In almeno un caso è abbastanza evidente che si possa parlare di disastro amministrativo; -la facilità con cui furono attribuiti e sottratti incarichi e deleghe da parte del Sindaco, evidenziano una sua sofferenza amministrativa, una pratica di consuetudine, una inettitudine nella scelta dei propri collaboratori! Questo però, almeno per il sottoscritto, rappresenta il primo vero atto politico e di responsabilità di quanto fatto fino a questo momento! Spero che anche i trecatesi capiscano quale responsabilità ci andiamo a prendere/assumere, quando siamo nell'urna!"
Infine due parole di Lorenzo Volontè, già assessore nella Giunta Zanotti Fragonara e oggi referente locale per Azione: "Al di là dell'aspetto politico-amministrativo che in più occasioni abbiamo sollecitato e commentato, quel che più mi lascia basito e senza parole è l'atteggiamento umano del sindaco Binatti. Come può una persona che si definisce amica fraterna del 'suo' assessore Varone, liquidarlo in quella maniera dopo che per 10 anni sono stati praticamente a braccetto quotidianamente?"
Intanto martedì 18 alle ore 19 è stato convocato un Consiglio comunale d'urgenza: all'ordine del giorno, tra l'altro, la surroga di Baraggini (ora in Giunta al posto di Varone) con Manuela Padulo. Ne vedremo ancora delle belle...
Gianmaria Balboni