Cameri - Due punti di vista differenti ma ugualmente interessanti sulla questione caccia F-35.
Il Gruppo regionale della Lega Nord, primo firmatario il Presidente Mario Carossa, ha presentato una mozione che impegna la Giunta a mettere in atto ogni azione per tutelare e sostenere quello che a buon diritto può considerarsi come il “Polo aeronautico di Cameri”, realtà che garantirà a regime più di 8000 posti di lavoro, tra dipendenti diretti della fabbrica che realizzerà gli F35 e gli occupati delle più di 50 aziende dell’indotto.
“Le intenzioni manifestate dal leader del Pd Bersani, che in piena trance da campagna elettorale ha dichiarato che il progetto di Cameri è da rivedere e ridurre, sono semplicemente folli - ha detto Carossa -. Ma come si fa a pensare di bloccare un’iniziativa di questo genere, che avrà ricadute in termini di occupazione che nei tempi difficilissimi che viviamo assomigliano al miracolo? Capisco che il Pd e Bersani, che diventano guerrafondai quando vogliono a tutti i costi proseguire nelle missioni all’estero dell’Italia, se si trovano affannati dalla paura di perdere le elezioni, nel tentativo di recuperare quei voti a sinistra che l’emorragia Ingoia gli sta sottraendo, improvvisamente vaneggiano di un pacifismo sconclusionato che si basa sulla non necessità di costruire nuovi aerei militari. Ossia novanta apparecchi per l’Italia che ne sostituiranno 235 obsoleti. Però giocare queste provocazioni sulla pelle di migliaia di lavoratori e delle loro famiglie è indegno e vergognoso”.
“Bersani si rende conto di che cosa voglia dire avere più di 8000 posti di lavoro in più per una provincia come Novara e per il Piemonte? – ha proseguito Carossa – Oltretutto si tratta di occupazione che garantisce un impegno di diversi lustri visto che i progetti parlano di commesse a lungo termine. Infine lo sa Bersani che è stato proprio il Governo guidato dal suo collega di area Prodi, nel 2006, a dare il via a questa operazione che coinvolge diversi Stati europei? Il Pd sta facendo con Cameri esattamente ciò che il governo Monti ha fatto con i lavoratori e gli esodati, decisioni assurde, prese nelle stanze dei bottoni per interessi di bottega, senza alcuna attinenza con le realtà, che causano danni enormi. Noi siamo convinti che la nostra Regione debba battersi fino in fondo per difendere questa opportunità del polo aeronautico di Cameri, che si tradurrà in posti di lavoro, sicurezza per migliaia di persone con le loro famiglie e una straordinaria vetrina per mostrare al mondo l’eccellenza della nostra industria”.
«Mentre la Lega di Cota e Giordano prometteva 20mila posti di lavoro fasulli il PD guardava ai fatti cercando la verità. Per il governo del Paese serve serietà non favole» Questo invece il commento dei candidati al parlamento alle dichiarazioni di Pierluigi Bersani sulla necessità di ridurre le spese militari, ed in particolare quelle sui caccia F35, a favore della realizzazione di posti di lavoro. Per il PD di Novara si tratta dell’ultimo e più importante riconoscimento del lavoro fatto per affrontare in modo serio la questione dell'acquisto del controverso veivolo militare. Nel corso degli ultimi 2 anni il PD, attraverso una commissione specifica, ha ascoltato e discusso con centinaia di militanti e cittadini, ha incontrato i principali attori del territorio così come esperti ed esponenti di carattere nazionale concludendo con la stesura di documento, approvato all’unanimità dai propri organismi dirigenti, che ha esposto nel dettaglio le ragioni che sconsigliavano l'acquisto degli F35.
«Ringraziamo pubblicamente i tanti iscritti e simpatizzanti che hanno lavorato per questo risultato e, in loro rappresentanza, le segretarie dei circoli di Bellinzago e Cameri, Giuliana Marchi e Valeria Galli e il presidente della commissione F35 Giovanni Pisone. Ma il nostro grazie più profondo va ai tanti cittadini novaresi che ci hanno incitato ad andare fino in fondo, a non fermarci anche se mentre si promettevano 20.000 posti di lavoro fasulli era difficile guardare i fatti e cercare la verità»