Lega Nord Galliate e la questione profughi

Galliate - Riceviamo e pubblichiamo dalla sezione galliatese della Lega Nord: "Galliate non può venir meno alle tradizioni di accoglienza e solidarietà. Al direttivo dei democratici galliatesi rispondiamo … Adesso basta! Ci chiediamo in che mondo viviate e se anche il vostro elettorato non ne possa più della vostra politica scellerata sull’immigrazione. Voi non gestite i migranti, voi li andate a prendere. Li fate passare per rifugiati quando solo una piccola parte lo è, e pretendete, con la situazione economica in essere che il popolo se ne faccia carico (chi paga le tasse che dirottate in queste spese ?). La solidarietà non prevede che mi debba togliere il mangiare di bocca, che debba vivere trattato peggio di altri. Voi state chiedendo questo ai cittadini. La moltitudine che state facendo entrare è oggettivamente ingestibile  o siete masochisti o … VERGOGNA! Sinceramente speravamo che a livello locale vi foste resi conto degli errori del governo, ma non è così: 2 volte VERGOGNA! Come fate ad essere così ottusi e succubi dei vostri vertici ? Gente che viene ad esempio dal Bangladesh quanti stati ha attraversato, perché non si è applicato il diritto di asilo negli stati attraversati ? Vale solo da noi la legge che andate a sbandierare ? Dal nostro punto di vista se non c’è reciprocità qualsiasi legge decade. Pensate che dobbiamo accollarci i problemi di tutto il mondo ? Tanti italiani, la maggioranza, per fortuna non sono ancora fessi come voi sperate! Prendeteveli voi se volete. E’ una vergogna che i prefetti, che dovrebbero difendere la sicurezza e il popolo, portino avanti bandi sui migranti che sono una vera ingiustizia verso quegli italiani che hanno perso il lavoro e che non riescono ad arrivare a fine mese. Cari prefetti non tutti hanno i vostri stipendi. Chi partecipa ai bandi tenga comunque conto che da noi avrà vita dura, e che si arrangi con le risorse dello stato. BASTA ABUSARE DELLA PAZIENZA DEI CITTADINI! Non siamo ne egoisti, ne razzisti diciamo solamente … aiutiamoli a casa loro".