Galliate - Ci scrive Carlo Alberto Vella, capogruppo della maggioranza che sostiene l'Amministrazione Lega Nord-Pdl del sindaco Davide Ferrari: "Carissime onorevoli del PD intanto mi sorge spontanea una domanda visto che attaccate l’assenza del nostro Governatore Cota al Consiglio Comunale aperto, ma Voi dove eravate quella sera considerato che ci tenete molto alla struttura. Tra l’altro l’Ospedale S. Rocco è passato durante la Giunta Bresso sotto l’Azienda ospedaliera di Novara diventando allora presidio. Come mai visto che vi fate artefici della difesa del territorio avete a suo tempo fatto questa scelta? Il piano regionale comunque parla di messa in rete delle strutture e non di una loro eliminazione, di razionalizzazioni per mantenere anche in futuro i servizi alla cittadinanza. Invece si dovrebbe parlare di piano di rientro rispetto ai debiti sanitari che Voi avete contribuito abbondantemente a creare e che ora non sono più sostenibili. Perché questo non lo dite? Mi auguro come detto in Consiglio al Consigliere Manica che ci sia più concretezza nei Vostri interventi e che ci si possa confrontare sulla sostanza e non su azioni di strumentalizzazione politica che nulla portano ai nostri cittadini, soprattutto in un momento economicamente difficile e di svolte internazionali epocali come quello che stiamo vivendo. Noi ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo portato numeri e dati, Voi chiacchiere. A Galliate sono stati fatti investimenti di ristrutturazione nella palazzina centrale e nei reparti di radiologia e laboratorio analisi, si è trasferito il reparto di oculistica e si è avviata l’attività di chirurgia programmata. Stanno finendo i lavori per il centro di procreazione medicalmente assistita e si faranno interventi all’accettazione e al centro prelievi. Inoltre è allo studio il trasferimento di cardiologia riabilitativa da Novara a Galliate. Riporto per concludere l’inizio della relazione del Commissario Dott. Mario Minola che riporta chiaramente la realtà dei fatti: “L’ospedale di Galliate non solo non corre alcun rischio di ridimensionamento ma le sue competenze saranno ampliate”. Concordiamo che la salute dei cittadini è prioritaria ma gli sprechi e i clientelismi NO!".