Trecate - Lettera aperta al sindaco di Trecate, Enrico Ruggerone, sulla vicenda dei due marò italiani, firmata dai consiglieri comunali d'opposizione Federico Binatti, Giorgio Capoccia, Tiziano Casellino e Andrea Crivelli.
"Egregio signor sindaco, come noto in questi giorni sono state proposte alcune iniziative sulla vicenda che coinvolge i due Marò italiani, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, attualmente detenuti in un carcere indiano, nelle mani di un giudice che disconosce il diritto internazionale e le procedure legali di tutto il mondo, con il rischio di essere impiccati. Una situazione “inaccettabile”, come l’ha definita la stessa Farnesina. Tutto questo mentre l’Italia intera ne esce umiliata, vilipesa e trattata come uno straccetto dinanzi al mondo intero: come se fossimo incapaci di reagire sia per vie diplomatiche, che politiche, che di altra natura. Reputiamo pertanto doveroso testimoniare la necessità che i nostri concittadini esprimano la propria vicinanza a due persone che lontano dalla Patria stavano svolgendo il loro lavoro nel quadro di una campagna contro la pirateria che coinvolge anche altri Paesi e che consente alle navi mercantili di provvedere alla propria sicurezza mediante l’impiego di militari professionisti. Occorre tenere alta l'attenzione e la mobilitazione del popolo italiano, per far sentire ai nostri ragazzi che non sono soli e far comprendere anche all'estero che l'Italia non è affatto distratta su questo tema: si tratta di una evidente violazione del diritto internazionale da parte dell'India, che vorrebbe giudicare fatti avvenuti in acque internazionali su una nave battente bandiera italiana, che pertanto competono alla giurisdizione italiana, che chiarirà le loro reali responsabilità. Molti parlamentari non solo del Popolo della Libertà ma anche del Partito Democratico, hanno espresso posizioni analoghe. In particolare, inoltre, l’ex Ministro della Difesa Ignazio La Russa, il sindaco di Roma Gianni Alemanno e molti altri Comuni hanno invitato a esporre sulla facciata dei Palazzi Municipali l’immagine dei nostri Marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. Di fronte a temi così importanti, non crediamo si debba guardare alla propria appartenenza politica, quanto piuttosto ai valori condivisi che stanno alla base della convivenza civile e politica della nostra Nazione. E noi oggi siamo convinti che la tutela e l’affermazione di quegli stessi valori sia necessaria e passi attraverso l’adesione a tale appello, che le chiediamo di attuare nel più breve tempo possibile. Affinché ciò non rappresenti un costo per la nostra Città, inoltre, qualora l’Amministrazione accolga la nostra proposta ci impegniamo anticipatamente a rinunciare al gettone di presenza spettanteci per il primo Consiglio comunale che verrà convocato, auspicando che anche tutti gli altri consiglieri comunali che condividono il nostro appello facciano altrettanto".