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Lettera aperta del Psi al sindaco di Galliate Ferrari

Cosimo Bifano

Galliate - Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta del Partito Socialista (che conta il consigliere comunale Cosimo Bifano, nella foto) al sindaco di Galliate, Davide Ferrari: "Credevamo che la campagna elettorale fosse finita e che il Sindaco Ferrari, ormai vincitore, non continuasse a raccontare storie, ma che finalmente iniziasse a lavorare democraticamente, coscienziosamente e costruttivamente. Cosi non è stato! Già nel primo consiglio comunale infatti si è accaparrato tutto senza lasciare niente all’opposizione, nemmeno un organo di garanzia come la vice presidenza del consiglio comunale. Per non parlare poi della delibera sui lavori alle scuole elementari considerati URGENTI, sulla cui necessità era informato da tempo, così come lo erano tutti i genitori e non solo. Una delibera che andava quindi fatta mesi prima, se non anni, e non attingendo dai dodicesimi, dal momento che il bilancio non è stato ancora approvato. Ferrari è riuscito a depauperare le risorse dedicate all’asfaltatura delle strade, piene di buche che costituiscono un pericolo per i cittadini. Ci chiediamo poi cosa stia facendo il Sindaco per l’Ospedale San Rocco, dove da tempo la TAC non funziona e pare non debba più funzionare perché non verrà sostituita, creando disagio non solo ai Galliatesi. I cittadini si lamentano, ma il Sindaco invece di palesare ufficialmente le sue concrete attività in merito risponde su Facebook. E ancora … Abbiamo partecipato in sala consiliare all’assemblea pubblica chiesta dai condomini di Spazio Gaja in cui sono intervenuti il Sindaco, l’imprenditore Bertelli della CRB, l’amministratore Ing.Airoldi e naturalmente i condomini che, adirati, lamentavano la LATITANZA del costruttore nel contrastare lo stato di degrado dell’intera area. Il Sindaco, presentatosi senza l’assessore all’urbanistica perché a suo dire sussistono solo problemi di sicurezza, ha spiegato che lo Spazio Gaja è la seconda piazza di Galliate. Alla domanda su come vorrebbe risolvere il problema della sicurezza ha risposto che, non avendo vigili a sufficienza e poiché i carabinieri non sempre possono controllare, si avvarrebbe dell’Associazione dei carabinieri in congedo, con l’ausilio della telecamera, di un rafforzamento dell’illuminazione e di un cancello per chiudere gli spazi. Alcuni condomini hanno lamentato inoltre la presenza di erbe incolte nell’area di fronte alla caserma dei carabinieri in via Galvani, che sarebbe diventata un discarica abusiva, dal momento che la ditta CRB non si occupa di pulire e di completare i lavori sia della galleria dei negozi che dello spazio pubblico del Comune. Alcuni dei presenti hanno accusato il fatto che, date le circostanze, gli appartamenti acquistati a caro prezzo hanno avuto una forte svalutazione e se il 2° lotto non verrà più realizzato, così come ha fatto capire il costruttore, la situazione potrebbe solo peggiorare. Il Geom. Bertelli, infastidito dalle accuse, si è difeso dicendo che nella scorsa amministrazione almeno 15 volte ha parlato con la giunta che non aveva però alcun progetto pronto per l’insediamento negli spazi comunali. Il Sindaco di rimando, ha riferito di aver pensato allo spostamento del comando dei vigili urbani e dell’ufficio anagrafe, non effettuato poi per problemi di spazio e comunque… il passato è passato. Adesso dice di essere pronto a creare un Poliambulatorio dei Medici di base con cui sembra abbia avuto già contatti. Staremo a vedere! I Socialisti galliatesi non possono che condividere le preoccupazioni dei condomini di Spazio Gaja specialmente dopo la lettura della convenzione in essere tra Comune e costruttore, rinnovata nel 2011 e valida fino al 2017, data in cui si dà la possibilità alla ditta di ultimare i lavori; anche se è stata stipulata un fidejussione di 810.000€ con l’assicurazione Vittoria, questo denaro non potrà essere utilizzato per eventuali lavori in quello spazio. Il Sindaco, accentratore e comunicatore su Facebook, trasmette ai cittadini informazioni non precise e disattende la risoluzione dei problemi reali della nostra Città. Noi Socialisti non possiamo condividere né l’approccio alle problematiche né il metodo di risoluzione. Chiediamo pertanto al Sindaco di interrompere la campagna elettorale ormai conclusa e di incominciare ad assumersi gli ONERI e non solo gli onori".