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Lettera aperta di Amidani a Binatti

Il referente del Comitato contro la chiusura della Casa di Riposo comunale scrive al sindaco di Trecate
Nella foto i promotori della raccolta firme per il mantenimento della Casa di Riposo comunale; ci sono l'ex vice sindaco Augusto Galli, l'ex consigliere comunale Francesca Costa e il portavoce Sergio Amidani

Trecate - Riceviamo e pubblichiamo da Sergio Amidani, portavoce della raccolta firme per scongiurare la chiusura della Casa di Riposo comunale di via F.lli Russi: "Egregio Signor Sindaco Tutto ci saremmo aspettati tranne che la nostra raccolta firme provocasse una riapertura della campagna elettorale! Tanto inutile quanto fuorviante dopo tanti mesi dal voto e, a meno che non ci nasconda qualcosa, ad almeno 4 anni dalle prossime elezioni amministrative. Come interpretare altrimenti l’escalation di volantini e comunicati tutti incentrati a rimpallarsi le responsabilità della chiusura anziché a sfidarsi sulle proposte per evitarla. E’ sempre la solita storia: destra e sinistra, Inter e Juventus, Guelfi e Ghibellini tutto serve per distogliere l’attenzione e non confrontarsi su come risolvere il problema reale e cioè salvare la casa di riposo pubblica. Perchè è questo che i cittadini le stanno chiedendo di fare sottoscrivendo la nostra petizione! Se, come ci auguriamo, anche per Lei la chiusura della struttura pubblica è una grave perdita per la comunità Trecatese, lo dimostri con iniziative tese a scongiurarla anziché sprecare energie per raccontarci cosa ha fatto una astratta “sinistra”. Da nove mesi è Lei il sindaco di Trecate e non Ruggerone. Se ritiene che l’amministrazione precedente avesse l’obiettivo di chiudere la Casa di riposo non lo porti a compimento, altrimenti significa che lo condivide, ne diventa corresponsabile e la polemica politica che si è scatenata diventa paradossale. Nei prossimi giorni le formalizzeremo la petizione e le prime firme raccolte, ci ascolti senza pregiudiziali politiche: pianifichiamo insieme gli interventi sulla struttura e le iniziative nei confronti dei vari Enti coinvolti, solo così dimostrerà di sapere ascoltare i cittadini e di essere capace di amministrare meglio di chi l’ha preceduta. Lei ha ancora una possibilità per salvare la Casa di Riposo nonostante i ritardi e le omissioni che attribuisce a Ruggerone, non la sprechi! Diversamente, passerà alla storia di Trecate come il sindaco che l’ha chiusa senza nemmeno avere il coraggio di assumersene la responsabilità".

Nella foto i promotori della raccolta firme per il mantenimento della Casa di Riposo comunale; ci sono l'ex vice sindaco Augusto Galli, l'ex consigliere comunale Francesca Costa e il portavoce Sergio Amidani