Galliate - Il presidente del comitato permanente di solidarietà internazionale, Cosimo Bifano, ha scritto una lettera aperta al sindaco di Galliate, Davide Ferrari. "Ho avuto modo di leggere dal giornale “Galliate Informa” che arriva in tutte le nostre case le sue proposte in merito alla crisi sociale in atto nella nostra collettività. Avevo già letto qualcosa in precedenza sui giornali locali e anche allora ne parlava come avesse già definito le linee strategiche da attuare contro la crisi. Adesso leggo che è veramente deciso ad affrontare con determinazione il problema che affligge moltissime famiglie galliatesi e di questo la ringrazio veramente di cuore. Devo apprendere però che forse non si è accorto che lo sforzo che vorrebbe fare non viene supportato da denari che avrebbe intenzione di caricare in bilancio a sostegno delle sue quattro lodevolissime proposte. Le ricordo che non basta enunciare come lei ha fatto che i famosi voucher saranno massicciamente finanziati; dovrebbe dirci anche quanti euro intenderebbe finanziare in considerazione delle 129 domande presentate dai cittadini senza lavoro. Il progetto da lei citato “Famiglia Adotta Famiglia” è stato organizzato dalla Parrocchia e non mi risulta che il Comune abbia integrato con fondi propri, sono cittadini galliatesi che volontariamente versano il loro contributo e dobbiamo solo ringraziarli avendo raccolto lo scorso anno 34 mila euro, molti di più di quello che la sua amministrazione ha investito in voucher lavoro lo scorso anno e mi sembra paradossale che lei lo citi tra le sue 4 priorità. L'impegno da lei enunciato a sostegno delle famiglie con ricoverati in strutture di ricovero non si concilia a quanto mi risulta con il bilancio ancora da approvare e quindi i soldi non si sa quanti sono. Vuole sostenere la struttura della STH di via per Turbigo che tutti conoscono per il servizio sociale che svolge, ma anche qui lo vuole fare con i soldi dei volontari galliatesi che donando il loro 5 per mille aiutano la struttura; ma il comune cosa investe in tutto ciò? Ebbene signor sindaco sarebbe utile che fosse più chiaro nella sua esposizione facendo come fanno le associazioni iscritte nel registro del Comune che ogni anno devono presentare i loro bilanci cosi i suoi cittadini possano sapere quanti euro vuole destinare al bisogno reale delle famiglie e non creare illusioni a chi non vede come fare a tirare avanti giorno per giorno. Come presidente del comitato permanente di solidarietà internazionale sono molto amareggiato da quello che lei scrive su un momento davvero difficile per tutti. Sono certo che la sua sensibilità e quella della sua amministrazione possano investire davvero come lei dice massicciamente nel progetto della crisi sociale che non sta passando anzi produce giornalmente nuove vittime. Sfratti, tagli di energia e quant'altro sono all'ordine del giorno e tutto questo mi creda mi preoccupa tantissimo. Chiudo ringraziando tutti i cittadini che in qualsiasi modo contribuiscono ad alleviare le tristi giornate di chi non c'è la fa. Questo signor sindaco la dovrebbe incoraggiare perché con dei cittadini cosi solidali i suoi progetti sarebbero ben accetti sempre che anche l'amministrazione investa massicciamente dei denari".