Lettera aperta di Crippa (M5S) al vescovo, mons. Brambilla

Marano Ticino - "Veniamo a conoscenza - scrive il depuitato del Movimento 5 Stelle, Davide Crippa - del fatto di come la Parrocchia di Marano Ticino (NO) abbia investito circa 30.000 euro in azioni di Veneto Banca, vedendosi ridimensionare il valore delle proprie azioni tra le tre e le quattrocento volte meno rispetto al valore di acquisto. Lascia pensare il fatto che le risorse investite provengano, oltre che dalle offerte dei parrocchiani, per una buona parte dall’ “8 per mille”, finanziamento che ogni anno vale per la Chiesa Cattolica qualcosa come 1 miliardo di euro. Ci chiediamo quindi, come può essere anche solo lontanamente eticamente accettabile per un’istituzione come quella parrocchiale sobbarcarsi un rischio del genere, considerando che di fatto la stessa ha “giocato” con le offerte ricevute dai propri parrocchiani e con il finanziamento volontario proveniente dalla dichiarazione dei redditi di molti cittadini italiani? Lasciano poi senza parole le reazioni del Parroco di Marano Ticino, Don Andrea Massarotti che, anziché commentare l’operato dei suoi predecessori in merito (non avendo una diretta responsabilità sugli investimenti sopracitati), avrebbe invece ritenuto di critica".