Galliate - Riceviamo e pubblichiamo una lettera inviataci dal consigliere comunale Diego Jurkovic (Fare per fermare il declino): "In merito alla mozione presentata dal sottoscritto in data 26.11.2012 avente come oggetto "Proposta di riduzione degli oneri di urbanizzazione per interventi edili all'interno del centro storico oltre che la riduzione del costo per l'occupazione al suolo pubblico" dove ho proposto "50% di riduzione su interventi di ristrutturazione; 60% di riduzione qualora vengano rispettate le indicazioni del "Piano Colore"; 70% di riduzione quando l'intervento comprenda un cambio di destinazione d'uso a favore della destinazione d'uso commerciale; 80% di riduzione qualora vengano soddisfatte tutte le sopracitate condizioni"e discussa nel Consiglio Comunale del 06.02.2013 mi sembra doveroso fare alcune riflessioni: nel programma elettorale di "Galliate che cambia" alla voce "cento storico" erano previste: "... Pertanto occorre promuovere forme di incentivazione che vedano il Comune come promotore di iniziative atte a vivacizzare questo luogo, nell'ottica di favorire una tendenza evolutiva, garanzia di progresso economico e di risanamento dell'ambiente abitativo, onde riportare il centro storico agli albori ed alla vitalità propria della metà del secolo scorso". In quasi quattro anni di governo l'attuale amministrazione, relativamente a tale punto, non ha promosso nessuna iniziativa. Dopo alcuni incontri con l'assessore all'Urbanistica era stata condivisa la mia mozione; Tale proposta è risultata tecnicamente e legalmente realizzabile ed anche l'assessore al bilancio ha affermato che era possibile una copertura finanziaria ma, in occasione del Consiglio Comunale del 06.02.2013 la suddetta mozione è stata respinta grazie al voto contrario del Pdl e di un assessore della Lega Nord mentre hanno votato a favore i componenti di minoranza. Ora mi chiedo: Dov'è la coerenza? Come si può cambiare la politica se si continuano a fare scelte opportunistiche e meramente di campagna elettorale a discapito dei cittadini? Negli slogan elettorali si sente sempre più spesso che si vogliono diminuire le tasse ma in realtà non si riesce nemmeno ad ottenere degli sgravi fiscali. Lascio ai cittadini ogni considerazione in merito!".