Oleggio - Riceviamo e pubblichiamo dal gruppo consiliare di Oleggio Grande: "Le notizie sul raddoppio ferroviario sul territorio oleggese si sono susseguite negli ultimi giorni, passando dalle rassicurazioni del Sindaco a previsioni di dettaglio sull'avvio dei lavori. In questa confusione, abbiamo alcune certezze: - RFI sta parlando ora, per il territorio che ci interessa, di un intervento “di minima” che prevederebbe l'allungamento dei binari per creare aree di incrocio per treni da 750 metri di lunghezza; - 12 milioni di euro sono stati effettivamente stanziati per la variante di progetto con allungamento dei binari di scambio (che, a logica, dovrebbero essere raddoppiati); - una volta chiuso il progetto esecutivo sarà alquanto arduo modificarlo. Frazionando il progetto in questo modo comunque: - si rischia di dividere Oleggio in due; - si rischia di non sottoporre il progetto, se costituito da lotti più piccoli eseguiti in tempi diversi, ad una Valutazione di Impatto Ambientale complessiva; - si escluderebbe infine la possibilità di interrare il tratto di ferrovia che interessa il territorio cittadino. Un allungamento delle linee a doppio binario interesserebbe parecchie case di via S.Antonio e l’ultimo tratto di via dei Negri. I due passaggi a livello di via S. Antonio rimarrebbero significativamente coinvolti: il loro attraversamento, una volta raddoppiati i binari, sarà tutt’altro che semplice. Le foto allegate mostrano bene qual è l'ingombro di un treno lungo 750 metri posizionato sui due rami della ferrovia. La città ha il diritto di sapere cosa sta succedendo davvero, e quali sono le possibili conseguenze di un progetto di questo tipo. Siamo e restiamo preoccupati, a maggior ragione ora che dal Sindaco arrivano rassicurazioni elargite, a nostro parere in modo decisamente molto superficiale".