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L'ex sindaco Almasio e la questione dei 22 richiedenti asilo a Trecate

I due ex sindaci Ruggerone e Almasio

Trecate - Riceviamo e pubblichiamo dalla lista civica Nel cuore di Trecate che in Consiglio comunale esprime un consigliere comunale, l'ex sindaco Pier Paolo Almasio: "Sull’assegnazione di 22 richiedenti asilo al comune di Trecate da parte della prefettura, il sindaco Binatti e la sua amministrazione hanno emanato un comunicato ipocrita e indecente. Ipocrita perché tra i cittadini sono mesi che si parla della probabile assegnazione di profughi, non fosse altro perché il governo ne prevede una equa ripartizione su tutti i comuni e non vi è una sola ragione perché non succedesse anche a Trecate. Anzi, anticipiamo una notizia: il ministero ha stabilito una quota di 2,5 ogni mille abitanti e questo significa che il prefetto potrà mandarne almeno altri 30 perciò, se e quando accadrà, il sindaco non faccia finta di “cadere dal pero”. Naturalmente anche in questo caso ci hanno spiegato di non avere alcuna responsabilità, ormai ci siamo abituati: chiudono la casa di riposo ma era stato deciso da Ruggerone, aumentano le tariffe ma loro non c’entrano nulla, arrivano i profughi ma l’amministrazione è “fermamente contraria”. Eh no, caro Binatti lei amministra da più di un anno e non è stato eletto per lamentarsi delle decisioni di altri ma per gestire e risolvere problemi, “senza se e senza ma”! Anche il tentativo di scaricare sui privati e sulle cooperative ogni responsabilità è miseramente ipocrita perché questo accade proprio in supplenza di adeguate iniziative pubbliche, con un ruolo attivo e determinante del comune. Prenda esempio da Cerano che, proprio in questi giorni, sta sperimentando con successo come farsi carico dei richiedenti asilo (ben 32) senza problemi di ordine pubblico anzi ricavandone un contributo di pubblica utilità. Un atteggiamento politico esattamente opposto all’indecente tentativo di scatenare odio e risentimenti fra i cittadini, esponendo alla gogna mediatica chi ha messo a disposizione le proprie case. Dia un’occhiata al dibattito che si è scatenato sui social. Con il becero comunicato di “Trecate Informa” si sono stuzzicati gli istinti più animaleschi e c’è chi è già pronto a scendere in strada con torce e forconi a ripulire la città: nessuno si sorprenda se a Trecate assisteremo ad episodi di intolleranza razzista! E le eventuali o potenziali vittime come reagiranno? Complimenti sindaco, l’odio e la violenza generano solo altro odio e altra violenza! Avevate promesso una città più sicura e civile ma dopo un solo anno cominceremo ad avere paura a girare nella nostra città. Ne siamo consapevoli, il comune non può certamente risolvere un problema epocale come quello dei migranti africani, ma il suo ruolo non è certamente quello di inasprire le difficoltà. Il suo, ed ora vostro, compito istituzionale è prevenire e mitigarne gli impatti, perché questo distingue una comunità civile dalla barbarie".