Trecate - Riceviamo e pubblichiamo dai consiglieri d'opposizione di centro sinistra (Pd, Lista Uboldi e Trecate Domani). I consiglieri: Marco Uboldi (nella foto mentre vota alle ultime Amministrative), Emanuela Cazzadore, Anna Uboldi, Filippo Sansottera e Raffaele Sacco scrivono: "Il Governo, sin dal 2020 ha incaricato un gruppo di lavoro, istituito al Ministero dell'Interno e composto da rappresentanti del Ministero dell’Istruzione, dell’Associazione nazionale comuni italiani (Anci) e dall’Unione delle province d’Italia (Upi), per individuare immobili da destinare al funzionamento dei seggi elettorali in alternativa all'ordinario utilizzo degli edifici scolastici. Il Gruppo di lavoro ha indicato in via esemplificativa alcuni tipi di edifici che potrebbero ospitare sezioni elettorali: uffici comunali e sale consiliari, biblioteche e sale di lettura, palestre e impianti sportivi, comprese le palestre scolastiche se il loro uso come seggio non impedisca l’attività didattica. Altri fabbricati indicati possono essere centri e impianti polifunzionali, circoli ricreativi e sportivi, locali dopolavoristici, spazi espositivi e fieristici, ludoteche, ambulatori e altre strutture non più ad uso sanitario, spazi non più adibiti a mercati coperti. Proprio con questo intento, questa mattina, in vista delle prossime elezioni politiche, abbiamo presentato a Sindaco, Presidente del consiglio, Assessori e Consiglieri, la richiesta urgente di cui condividiamo anche qui i contenuti".
Nella missiva si legge: "Considerata l'attuale situazione politica e le prossime elezioni che pare ricadranno nella data del 25 settembre, si chiede di avviare le procedure affinché le scuole non vengano utilizzate come seggi elettorali. Da sempre i ragazzi e le loro famiglie subiscono la chiusura degli edifici scolastici dettata dalle esigene elettorali. Riteniamo che, in questo caso specifico e per i futuro, può essere possibile valutare e adottare le procedure necessarie per destinare a tale scopo altri edifici sul territorio comunale, riducendo così l'impatto sulla didattica e sulle famiglie già fortemente provate dalle condizioni emergenziali sopraggiunte negli ultimi 3 anni. Confidando in una decisione ferma e lungimirante e rendendoci disponibili ad un celere confronto, attendiamo riscontro e porgiamo distinti saluto".
Il comunicato si conclude con l'auspicio: "Speriamo prevalgano buonsenso e collaborazione per il bene dei nostri figli e delle famiglie!"