Galliate - "Ho letto con molto rammarico su un quotidiano novarese - ci scrive Cosimo Bifano, presidente Comitato Permanente di Solidarietà Internazionale - dell'assegnazione a tempo indeterminato dei locali dell'ex edicola di via Cavour all'Associazione Numero 79. Non posso che essere soddisfatto che ad un associazione del territorio sia stato concesso una struttura dove poter incontrarsi e organizzare iniziative, ma sono meno soddisfatto che nel frattempo non si tenga conto che a Galliate ci sono anche altre associazioni che purtroppo sono costrette a riunirsi nei bar, nelle case private degli associati o in locali concessi per grazia ricevuta. Leggendo l'articolo mi sono chiesto come mai alla nostra associazione Comitato Permanente di Solidarietà Internazionale che ha da tempo inoltrato richiesta di un locale riunione, nemmeno è stata data una risposta e sono passati circa due anni. Sempre dai giornali avevo appreso che altre associazioni sono state sfrattate e addirittura hanno dovuto continuare il loro lavoro volontario a casa propria e chi si è dovuto arrangiarsi alla meglio. Tutto questo francamente mi stupisce e mi rammarica. Le associazioni di volontariato svolgono tutte un lavoro meritorio ognuno nel proprio ambito, sul territorio e fuori per il mondo portando il nome della nostra città in luoghi dove nessuno ci conosce e quindi sarebbe giusto che quando si fanno delle scelte seppur legittime siano valutati tutti gli aspetti per non creare ingiustizie o ingenerare preferenze incomprensibili. Inoltre l'esclusività dei locali ad una sola associazione deve proprio essere indispensabile cioè che tratti tematiche esclusive che non possono essere divulgate e questo non mi sembra essere lo scopo dell'associazione assegnataria. Infine l'altro aspetto che mi lascia perplesso è che di questi tempi e in questa città dove ci sono persone che vivono in automobile o in alloggi di fortuna senza gas e luce,si conceda a tempo indeterminato un locale che poteva essere utilizzato ad ospitare chi vive in queste condizioni. Comunque se questa fosse stata la scelta non avrei mai obiettato nulla invece aspetto ancora oggi una risposta in merito alla mia richiesta e leggo con piacere che una delle 80 associazioni è stata accontentata. Non posso che essere contento ma non giustamente soddisfatto. Il Comitato Permanente di Solidarietà Internazionale continuerà a lavorare per il bene della collettività nazionale ed internazionale e ringrazierà sempre la parrocchia che normalmente ci ospita per i nostri incontri. Ringrazio il Sindaco e l'Amministrazione della giusta considerazione della nostra associazione ricordando che i volontari sono tutti uguali e a tutti si deve una risposta. Buon Natale a tutti e ai nostri amici (fortunati) dell'associazione Numero 79 e chissà che la befana porti anche agli altri associazionisti meno carbone e tanti doni".