Cerano - Si torna ancora una volta a parlare di Cerano a... Roma. E sempre a causa della questione-inquinamento che da sempre condiziona la realtà del paese posto a sud del polo petrol-chimico di San Martino di Trecate.
L'ultima iniziativa in ordine di tempo è quella della parlamentare del Pd, on. Elisabetta Rampi, che ha presentato un'interrogazione a risposta scritta al Ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare, on. Stefania Prestigiacomo (Pdl).
"Il giorno 21 settembre 2011 nel Comune di Cerano (No) - si legge nello scritto - si è verificato l'ennesimo episodio di inquinamento ambientale caratterizzato dalla ricaduta di una polvere nera persistente ed oleosa che ha ricoperto l'intero territorio comunale e alcune zone limitrofe; l'increscioso accadimento ha colpito principalmente un'area in cui sono ubicati asilo nido, parco giochi e strutture sportive ed il coinvolgimento dei bambini oltre ad un forte allarme tra la popolazione residente ha provocato un sentimento diffuso di preoccupazione e sdegno; il Sindaco ha sporto denuncia contro ignoti ed ha immediatamente richiesto l'intervento dell'Agenzia Regionale per la protezione dell'ambiente nonché la convocazione urgente del tavolo tecnico provinciale sull'inquinamento atmosferico; il Comune di Cerano è confinante con il Comune di Trecate e la vicinanza del polo industriale di San Martino di Trecate, nel quale operano impianti chimici, depositi di carburante e olii minerali, attività di raffineria connesse ai poli estrattivi di petrolio, peraltro oggetto di ripetuti incidenti, ripropone ciclicamente il problema; da ripetute analisi effettuate sulla qualità dell'aria è stato evidenziato, nella zona di Cerano, il superamento della soglia oraria relativa alla presenza di benzene in atmosfera: di quali elementi disponga il Governo con riguardo a quanto rappresentato in premessa e se intenda valutare i danni ambientali provocati dall’inquinamento della zona, assumendo le iniziative di competenza in proposito".