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Longo (Psi): Rischio terrorismo islamico a Trecate? Né sottovalutare né terrorizzare

Stefano Longo (Partito Socialista)

Trecate - Riceviamo e pubblichiamo da Stefano Longo (Psi): "Rischio terrorismo islamico a Trecate. Né sottovalutare né terrorizzare. Nessuno, tanto meno io, sottovaluta il rischio terrorista sul territorio non solo a Trecate ma nel Paese intero. Nessuno nega la gravità del fatto che un potenziale terrorista avrebbe soggiornato nel nostro Comune ma come è giusto che sia ad ogni cosa va dato il peso che merita. Se risiedeva nel nostro territorio forse anche le forze dell'ordine ne erano al corrente ed attendevano un ordine o una conferma per renderlo inoffensivo ed espellerlo. Non voglio fare polemiche con i Consiglieri Crivelli e Capoccia perché bene fanno a chiedere chiarezza e perché quando si tratta di argomenti che riguardano la sicurezza della propria gente litigare è da irresponsabili. Ritengo però mio diritto chiedere non ai soli due Consiglieri ma a tutte le forze Politiche di destra e di sinistra di fare tutto il possibile per trovare convergenze su come prevenire il ripetersi di così sgradite convivenze senza farne un uso Politico. Questo è il motivo, per essere chiaro, per cui aspetterei le risposte prima di lanciare un generico quanto intangibile pericolo Islam. Oggi come oggi è difficile distinguere il sacrosanto diritto di denunciare un pericolo così come non è difficile spesso scorgerne l'uso Politico per trarne un vantaggio in consensi sfruttando la paura legittima della Popolazione. Giusto allarmare istituzioni e forze di Polizia meno giusto è infondere paura nei cittadini magari informando genericamente o in modo incompleto lasciando margini per eccesso di panico o surplus di psicosi da Islamofobia che già è galoppante. Ripeto a me stesso e alle altre forze Politiche un motto che dovrebbe essere di tutti: nè sottovalutare né terrorizzare. La verità, la realtà delle cose è già paurosa... se poi noi non lavoriamo tra la gente per infondere un po' di sicurezza (del resto anche questo è il compito di chi fa Politica) diventiamo come moltiplicatori di timori già presenti nei pensieri della gente. La paura può fare brutti scherzi e alle volte anche vittime innocenti. Mi riferisco alla psicosi che potrebbe portare, come ai tempi della Guerra del Golfo, a vedere in ogni valigia al bar o alla stazione una bomba. Dal 1991 si ripetono questi alti e bassi di paura. Il compito di chi come noi fa Politica è vigilare ma anche tranquillizzare la dove è possibile restringendo al massimo le motivazione concrete di preoccupazione dei cittadini".