Trecate - Riceviamo e pubblichiamo da Stefano Longo, dimessosi dal direttivo nazionale del Partito Socialista. Ecco la lettera con la quale ufficializza il suo divorzio dal Psi: "Caro Compagno Segretario, Membri del Direttivo, con la presente sono presentare le dimissioni e non come in passato l'autosospensione, dal partito che ormai preferisco chiamare "di cui è Segretario Nazionale il Senatore Vice Ministro Riccardo Nencini" indegnamente chiamato PSI. Dopo anni di battaglia interna nei ranghi della Sinistra Socialista e dentro al PSI ho raggiunto, forse un poco tardi ma meglio tardi che mai, la convinzione che per come è messo ormai l'invisibile partito di Nencini e per il suo snaturamento l'ormai essere sottomesso al renzismo più ortodosso, non ci sia più nulla da fare per riportare il partito che non 20 secoli fa ma poche decine di anni fa rappresentava la parte non Comunista della Sinistra ossia quella Socialista. Non mi sento più in un partito Socialista anche se da anni mentre chi lo guidava pensava a lavorare per un Vice Ministero, con la mia componente abbiamo supplito all'assenza del leader del partito facendo nostre le battaglie della FIOM contro i piani Marchionne come referendum capestro e fuga dall'Italia passando per la battaglia contro Italicum, Jobs Act, contro la schiforma sulla Scuola, passando per il no al Senato del PD alla Politica del Ministero del Lavoro sempre volta a limitare al minimo i diritti dei lavoratori. Ho raggiunto in questi mesi, lavorando allo sviluppo di Risorgimento Socialista la percezione di cosa è essere Socialisti e dirsi Socialisti. Io lascio il partito con il dolore di chi da una vita è Socialista (prima tessera 1987) ma con la gioia di andare a costruire qualcosa di più grande e appunto Socialista. Ovviamente lasciare il partito non vuol dire troncare i rapporti con i Compagni e le Compagne che restano. La mia simpatia, amicizia e stima per loro rimane intatta e se come ai tempi della sospensione qualcuno stopperà una bottiglia per la mia partenza brindi anche per me! Vi voglio bene. Arrivederci. In bocca il lupo per chi rimane e a presto. Il Socialismo e la fede nei suoi valori ci rivedrà presto insieme dalla stessa parte. Sicuramente non con Verdini ed Alfano. P.S: Ho delegato la Compagna Desiree Cocchi a presentare la mia sospensione dal CN. Presto seguiranno le dimissioni personali che trasmetterò direttamente al Presidente dell'Assemblea Carlo Vizzini".
"Per quel che riguarda il PSI - prosegue Longo - queste sono le Dimissioni ufficiali trasmesse al Segretario ed al Direttivo Provinciale. Ribadisco la mia intenzione irrevocabile di uscire anche dal Consiglio Nazionale per chiudere ogni rapporto con il partito di Nencini. Risorgimento Socialista che va a battesimo Ufficiale il 28-10-2015 (anche se è la terza Assemblea Nazionale, questa sa più di costituente) è il nuovo contenitore che ridarà ai Socialisti l'onere e la collocazione naturale a Sinistra. Noi non nasciamo per far concorrenza al PSI di Nencini ma per sopperire ad una assenza a Novara come a Trecate come nel resto d'Italia ossia di una presenza a Sinistra Socialista non a caccia di Ministeri o di poltrone di sottopotere regionale provinciale o comunale ma di nuovo come un tempo dalla parte di chi lotta per giustizia sociale, Diritti dei Lavoratori, welfare, antifascismo tutt'altro che superato, sostegno alle battaglie Sindacali per fronteggiare un Governo nei fatti anti sindacati (basta vedere la tv: ogni volta che c'è un convegno della Confindustria c'è un Padoan o un Renzi che va a prendere appunti ed esegue mentre con i Sindacati al massimo offese! Su cento servizi Rai e non, incentrati su convegni di Confindustria 95 sono caratterizzati da annunci-promessa da parte del Governo e applausi di Squinzi che a forza di ringiovanire dalla gioia tra un po' bisognerà cambiargli il pannolino! Risorgimento Socialista si candida a rappresentare la Sinistra che si sente Socialista e Libertaria. Per sintetizzare la nostra iniziativa toglie dall'imbarazzo tanti Socialisti come me che finalmente possono dire di non centrar nulla con quella cosa diretta da un vice Ministro "socialista" che sta a destra con Renzi! D'ora in poi potremo a domanda rispondere NO, I SOCIALISTI NON STANNO IN QUESTO GOVERNO MA A SINISTRA E AL FIANCO DEI SINDACATI CHE CERCANO DI FERMARE LA DERIVA REAZIONARIA DEL GOVERNO RENZI. Trecate rilanciamo l'idea della lista unica della Sinistra tutta e per tutta intendo tutta quella che vuole rappresentare l'altra metà del cielo "sinistro" che non si sente rappresentato dal PD o dai 5 Stelle. Noi non temiamo l'appellativo di vecchi se per vecchi si intende legati ai valori che hanno guidato tutte le lotte per l'emancipazione umana che stanno alla base di tutte le ideologie che mettono al centro l'uomo e non il capitale. Uniti a Sinistra per Trecate sa da fare! I Socialisti rispondono presente. Gli altri? Io non mollo. Risorgimento Socialista - unitiperilsocialismo@libero.it oppure chiama 345 2660104. Ribadisco a caratteri cubitali: se a Trecate c'è spazio per il Pd, per la destra, per il centro-destra, possibile che a nessuno manchi un po' di rosso?"