Trecate - Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del segretario provinciale della Lega Nord, Luca Bona (nella foto): "In un momento in cui la Lega Nord a Trecate fa un scelta razionale, che ogni buon padre di famiglia avrebbe fatto, contenere le spese accorpando in unica sede delle sezioni omogenee, un giornale locale, con titolo ad effetto, inventa di sana pianta un caso che non c’è. Assumere decisioni di buon senso non è un peccato né all’interno di una formazione politica, né nell’amministrare la cosa pubblica, curiosamente però interessa ai giornali distorcere la realtà a seconda di chi quella decisione l’ha presa. Ammesso che alla gente interessi qualcosa del tema, sarebbe stato curioso leggere di un’inchiesta su tutti i partiti politici del Piemonte per vedere quante sedi hanno o quanti sono iscritti, ma così non è. Forse certa stampa di PD e soci non se ne occupa, ma si concentra contro chi rende snello il proprio Movimento e concretizza l’azione sul territorio, preoccupando di conseguenza l’apparato centralista. La LegaNordPiemont non è un partito delle tessere, rimane un Movimento di Popolo e siamo in tanti a voler essere padroni a casa nostra. Nel caso particolare della sezione trecatese, per la quale è arrivato il turno di essere l’argomento per la notizia del giorno, la vera notizia è che la Lega Nord Trecate riparte da un gruppo di giovani, coordinati da Alessandro Pasca, ventenne studente in ingegneria, fermo oppositore all’apertura nel suo Comune di una moschea, o altrimenti denominata, a targa PD. Questi giovani sono già un punto di riferimento per i trecatesi, di cui più nessuno si occupa".