Oleggio - Rottamazione cartelle Equitalia, che fare? Ecco il punto del deputato oleggese del Movimento 5 Stelle, Davide Crippa: "L’8 marzo è stata approvata all’unanimità dalla Commissione Finanze della Camera dei Deputati una risoluzione a prima firma Carlo Sibilia che impegna il Governo a regolamentare uno dei più pesanti buchi normativi che hanno direttamente ricadute sui cittadini e “dimenticato” dal decreto fiscale collegato all'ultima legge di Bilancio. Il Governo infatti si è impegnato ad agire affinché le imprese che puntano alla definizione agevolata delle cartelle esattoriali per debiti di natura contributiva, debbano poter ricevere immediatamente il Durc (Documento unico di regolarità contributiva) da parte di Inps e Inail, esattamente come accade nell'ambito di una rateazione normale. Ricordiamo che una misura del genere andrebbe direttamente a favorire la sopravvivenza delle imprese, dato che senza Durc non si può nemmeno partecipare agli appalti pubblici. Fino ad oggi, infatti, l'impresa che accede alla sanatoria delle cartelle, non risulta regolare ai fini del rilascio del Durc finché non paga la prima rata o salda in un'unica soluzione: ma il piano di dilazione sarà comunicato dal concessionario al contribuente soltanto entro il termine ultimo del 31 maggio prossimo, come previsto dalla legge. Fino a quel momento, quindi, l'imprenditore non sarà in condizione di pagare e non disporrà allora del Durc, attestazione che è prerogativa esclusiva dell'Inps rilasciare. Con la nostra risoluzione, approvata all’unanimità da tutti i commissari presenti, si va a richiedere al Governo di prevedere la possibilità che l'impresa riceva un Documento di regolarità contributiva provvisorio, in attesa della definizione dell'istanza di adesione alla procedura agevolata, con eventuale revoca del provvedimento soltanto in caso di mancato pagamento della prima o unica rata prevista dal piano di dilazione e contestualmente, pur non condividendo il modo in cui è stata congegnata questa sanatoria, a prorogare il termine di adesione, oltre a far sì che eventuali prerogative, agevolazioni o facilitazioni acquisite in precedenza dal contribuente non siano perse con la semplice richiesta di accesso alla definizione agevolata. Ci aspettiamo quindi che il Governo agisca in tempi brevissimi".
Sempre su questo tema Crippa non manca di criticare il 'collega' on. Gaetano Nastri (Fratelli d'Italia): "Abbiamo letto con stupore che esattamente il giorno dopo l’approvazione della nostra risoluzione, il Deputato Gaetano Nastri ha provveduto a depositare un’interrogazione parlamentare a risposta scritta rivolta al Ministero del Lavoro e a quello dell’Economia che richiede di agire sul tema con misure esattamente analoghe a quelle approvate. Che tempismo!"