Trecate - Non si sa ancora se si vota per le Amministrative per l'elezione del Sindaco e del Consiglio comunale a maggio o giugno, oppure addirittura a settembre-ottobre, causa l'emergenza pandemica. Ma di certo si sa già chi saranno i contendenti per la carica di primo cittadino: il sindaco in carica Federico Binatti e lo sfidante per il centrosinistra (al momento Pd e diverse liste civiche) Marco Uboldi. La mattina di sabato 27 febbraio presso l'auditorium Marica Invernizzi in via Battisti, pur rispettando tutte le misure previste dai protocolli anti Covid, in tanti sono venuti per dare il loro sostegno ad una candidatura che era sì nell'aria, ma che ora è ufficiale. 50 anni, sposato con Marta Iatta, due figli, un passato da insegnante e commerciante, oggi è uno stimato consulente per un noto studio di Novara. Da anni in politica, è stato assessore all'Ambiente nell'Almasio 2 (dal 2001 al 2006) e all'Ambiente e Servizi sociali nell'Amministrazione Ruggerone (dal 2011 al 2016). Alle ultime elezioni si è candidato nel Pd risultando il secondo degli eletti (dietro al capogruppo Sansottera per una manciata di voti) ed oggi siede nei banchi della minoranza sia in Comune a Trecate che a Palazzo Natta nel gruppo La Provincia in Comune, entrambi enti retti da Federico Binatti. Le critiche rivolte all'attuale sindaco si possono riassumere in una parola: "basta promesse!". "Ne abbiamo sentite di tutti i colori, compreso 'prima gli italiani', 'prima i trecatesi' e così via... Io sono per un: prima le persone, cercando di mettere tutti in condizione di poter vivere al meglio nella loro città. Siamo di fronte a sfide epocali nel post-Covid e credo che si debba ora programmare investimenti fondamentali per i nostri figli (le scuole), i nostri anziani (case di riposo) e le nostre associazioni, per le quali il Comune deve smettere di essere un bancomat dove l'associazione X o Y chiede il contributo e poi dopo averlo erogato ci si dimentica di lei; piuttosto è bene che ci si sieda ad un tavolo assieme, studiare le criticità e trovare delle soluzioni perché il gruppo o l'associazione possa svolgere la sua attività al meglio. Riguardo ai giovani, dobbiamo dare loro l'opportunità di fare sport, attività di tempo libero come laboratori teatrali o musicali, e formarli per farli diventare i cittadini del domani. Assurda la scelta di rimanere a lungo senza una palestra per realizzare un Palasport di cui non si sente la necessità e che costerà alle casse comunali (quindi a tutti noi) fior di milioni di euro... Sulla Cultura non è stato fatto nulla: tutte le iniziative che le precedenti Amministrazioni avevano messo in piedi sono state annullate. E guardate che il Covid con questo non c'entra nulla, perché sono scelte che sono state fatte ben prima della pandemia... Gli edifici scolastici, visto che sono di proprietà del Comune, devono diventare centri di aggregazione nei mesi dove la scuola è ferma per i nostri giovani. Si investa di più sul futuro e si smetta di fare promesse a vanvera, quando non si ha un minimo progetto! Io ci sono; con me tantissimi amici, tantissimi giovani con il loro entusiasmo, conoscenze e voglia di fare. Tantissime persone che hanno a cuore Trecate e che amano Trecate".
L'incontro è terminato con un meraviglioso video (davvero notevole) realizzato dallo stesso Uboldi - che ricordiamolo è stato anche apprezzato film-maker - e Mario Brustia, facendo vedere immagini di una Trecate dall'alto che sembra quasi irriconoscibile tanto è bella e potenzialmente ancora più bella. Alla fine applausi e un piccolo cadeau per ciascun intervenuto: una piantina con un fiore. E il ricordo va alla canzone di Sergio Endrigo: "per fare tutto ci vuole un fiore...", non solo un albero, ma anche e soprattutto la Trecate che verrà.
Gianmaria Balboni