Minoranza Galliate sul Consiglio comunale del 28 maggio

Galliate - Riceviamo e pubblichiamo da Emanuele Zuin a nome della minoranza consiliare, a proposito del Consiglio comunale convocato per giovedì 28 maggio: "Giovedi 28 maggio si terrà, in video conferenza, il secondo Consiglio Comunale del 2020. Tra i punti all’ordine del giorno oltre all’approvazione del rendiconto per la gestione 2019, sarà discussa la mozione Emergenza Covid-19 – Sostegno alle imprese presentata il 5 Maggio. Come Consiglieri di minoranza riteniamo che oltre a quanto già previsto da Governo e Regione Piemonte, siano più che mai necessarie azioni concrete anche da parte dell’Amministrazione Comunale di Galliate; un segnale immediato di vicinanza e sostegno ai commercianti, agli artigiani e a tutte le piccole imprese del territorio alle prese con le difficoltà della ripartenza. Pur apprezzando l’iniziativa della Giunta Comunale di differire la scadenza del versamento dell’acconto della TARI al 30 settembre, riteniamo che questo non sia sufficiente e chiediamo di ridurre l’importo di TARI e COSAP in proporzione alle settimane di chiusura e conseguente mancato utilizzo del servizio, a causa del blocco delle attività nel corso del 2020. Inoltre, sempre per COSAP, si raccomanda l’Amministrazione a dare tempestiva comunicazione, a tutti gli esercenti interessati, di quanto previsto nel Decreto Rilancio del 19 Maggio (art. 181): esonero dal pagamento dal 1 maggio al 31 ottobre e procedura semplificata di autorizzazione sia per nuove richieste che per ampliamenti delle superfici già concesse. La mozione prevede anche che l’Amministrazione sia parte attiva nell’avviare un confronto con i proprietari degli immobili locati ad uso produttivo e commerciale, per sostenere gli imprenditori in difficoltà nel concordare riduzioni e dilazioni dei pagamenti dei canoni di affitto. Purtroppo, non vediamo nell’O.D.G. del Consiglio nessun punto che riguardi un resoconto sulla situazione COVID a Galliate. Ci saremmo aspettati anche un atto ufficiale che approvasse le nuove condizioni riguardanti la seconda distribuzione dei buoni-spesa (ne siamo venuti a conoscenza invece solo in seguito ad una nostra interrogazione). Dopo una prima distribuzione di un buono da 20 € a nucleo familiare ritirato dagli interessati al pala Custoza di cui hanno usufruito 238 famiglie per un totale di 4.760,00 € a fronte di un importo di 83.335,29 € assegnato al Comune di Galliate dallo Stato Italiano, l’Amministrazione ha deciso un considerevole aumento del valore di un secondo buono-spesa che, questa volta è stato recapitato a casa degli interessati. Siamo soddisfatti che l’Amministrazione, seppur in ritardo, abbia messo in pratica i suggerimenti (valore del buono più cospicuo e proporzionale al numero dei componenti del nucleo familiare, distribuzione porta a porta) che come minoranza avevamo proposto e sollecitato in ripetute occasioni. In questo caso si sarebbero risparmiate le spese di allestimento del Pala Custoza che ammontano a circa 4.000 € a favore di un incremento della somma da distribuire. In ogni caso, anche se non all’ordine del giorno, visto che l’Amministrazione di Galliate è un Ente Pubblico e come tale ad ogni decisione o variazione deve corrispondere un atto ufficiale, ci aspettiamo di prendere visione di tale documento durante il Consiglio. Siamo consapevoli che si sta fronteggiando una situazione eccezionale, ma proprio perché siamo in uno stato emergenziale nuovo e complesso, sarebbe opportuno ascoltare, confrontarsi ed accogliere i suggerimenti. Da sottolineare che dall’inizio della crisi Covid 19, il Consiglio Comunale di Galliate non è mai stato coinvolto in alcuna decisione. Sono previste in discussione anche le due mozioni che come gruppi consiliari di minoranza avevamo presentato lo scorso gennaio, che riguardano le Ferrovie Nord. La prima chiede e impegna Sindaco e giunta a trovare un accordo con FN per superare il problema dei passaggi a livello, che tagliano in due la città per parecchie ore al giorno, con notevoli disagi per i cittadini galliatesi. La seconda è relativa al passaggio notturno di treni merci, che dal 3 gennaio passano regolarmente tutte le notti con notevole disturbo al riposo e alla quiete delle persone che abitano nelle vicinanze dalla ferrovia".