Trecate - Riceviamo e pubblichiamo: "Nasce il Comitato Per Trecate. Il gruppo è nato da un'iniziativa spontanea di sei abitanti di Trecate: Davide Mua, Adriana Fincato, Giulio Cavaiani, Giancarlo Zanaria, Vincenzo Ugrote, Giusy Ranieri e Franco Assorgia, ed in un secondo momento si è aggiunto Alessandro Mittino. Abbiamo in comune la volontà di volerci impegnare con le proprie idee ed i propri progetti per cercare di far crescere e sviluppare la nostra città, con il sogno di riuscire a costruire la città modello o per lo meno di iniziare a crearne le fondamenta. Sono anni che la realtà politica locale è presieduta dai soliti noti, che nel corso degli anni si sono alternati alla guida della nostra città, ma dalle cui bocche sentiamo sempre ripetere le stesse parole, le stesse critiche, le solite scuse per non essere riusciti a fare, perché è sempre colpa di qualcun altro o perché mancano i fondi, i medesimi slogan ed anche quello che sto scrivendo può sembrarlo, ma credetemi Noi di “Per Trecate” siamo veramente persone che si stanno mettendo in gioco senza un secondo fine, la cadrega non ci interessa, anzi a casa ne abbiamo più che a sufficienza, ma vogliamo solo riuscire a portare avanti idee concrete, soluzioni nell’interesse di tutti. Le problematiche da affrontare sono molte, dalla Scuola, al sociale, ai trasporti pubblici e scolastici, ai pendolari, ai commercianti, alle associazioni, ai gruppi sportivi, all’ambiente (abbiamo il parco naturale del Ticino che non viene assolutamente sfruttato appieno per sviluppare un turismo sia locale che esterno, che potrebbe dare qualche opportunità in più alle nostre realtà di ristorazione locale), inoltre è attivo un centro disabili che deve combattere anno dopo anno per riuscire a trovare risorse finanziarie per sopravvivere, per tutto questo è ora che i cosiddetti “cittadini comuni” trovino il tempo ed il modo di proporsi, di mettere a disposizione una parte del loro tempo e delle loro idee e le loro capacità per creare veramente “L’isola che non c’è”, quel luogo dove tutti sperano di vivere. Le nostre parole possono sembrare banali o le solite, ma credetemi Noi siamo convinti che si può fare! L’importante è avere intenti comuni e la solida volontà di crederci. Siamo un comitato aperto a tutti e cerchiamo quotidianamente persone che abbiamo sogni, desideri e concretezza da mettere al servizio di tutti, senza secondi fini, senza ambizioni personali, persone che siano disposte a costruire qualcosa di veramente bello e per tutti. Quindi siete tutti benvenuti tra Noi se deciderete di condividere questo nostro progetto".