Trecate - Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa da Sergio Amidani per conto della lista civica Nel cuore di Trecate che in Consiglio comunale ha come rappresentante l'ex sindaco Pier Paolo Almasio (dopo le dimissioni di Antonella Marchi e la rinuncia di Francesca Costa) e che alle ultime Amministrative ha appoggiato la ri-candidatura di Enrico Ruggerone (Pd): "Chi investe sulla videosorveglianza a Trecate? 'Trecate investe in sicurezza'. Questo è il titolo di una nota distribuita alle agenzie con la quale il sindaco Binatti descrive i prossimi lavori di ampliamento del sistema di videosorveglianza: una spesa complessiva di 84.000 euro per aggiungere tre nuove telecamere a quelle già installate lo scorso anno sulle principali arterie cittadine. Lo abbiamo letto con piacere perché condividiamo pienamente l’intento di dotare la nostra città di sistemi di sicurezza moderni ed efficienti. Tuttavia, ci sembra doveroso porre una domanda che sorge spontanea: questo programma e i soldi per realizzarlo sono il frutto delle innovative scelte della sua amministrazione? La risposta è NO, nel modo più assoluto. È ancora tutta “farina” lasciata in dote dai precedenti amministratori, cioè noi. È semplice controllare: nel bilancio approvato dalla precedente amministrazione sono stati stanziati 90.000 euro: sono risorse destinate proprio a realizzare i nuovi sistemi di videosorveglianza e a garantire la manutenzione di quelli già esistenti. Quindi, l’amministrazione Binatti si è limitata a seguire pedestremente il programma di interventi già stabilito e finanziato da noi: ne siamo lieti, ma sarebbe stato più corretto non sbandierarlo come un proprio merito. Ci siamo allora domandati: perché esporsi al rischio di essere sbugiardati, attribuendosi il merito di un intervento voluto e finanziato dalla precedente amministrazione? In fin dei conti, le elezioni sono passate; ora si tratta di amministrare e non è più necessario cercare facili e superficiali consensi. Forse la risposta è contenuta proprio nel comunicato di Binatti nel quale, guarda caso, non è menzionato un solo nuovo investimento per la videosorveglianza da parte del Comune. Il sindaco Binatti si attribuisce il merito di interventi pianificati e finanziati da un’altra amministrazione perché la sua non ne prevede affatto. E le promesse elettorali, che parlavano delle famose mille telecamere? La sua giunta non stanzia un solo euro: i cittadini le dovranno installare a spese proprie, pagando a “prezzo convenzionato” la ditta “segnalata” dall’amministrazione. Se i cittadini non potranno o non vorranno sostenere la spesa, la promessa verrà disattesa ma la responsabilità sarà dei cittadini stessi anziché della nuova amministrazione. I nostri complimenti al sindaco Binatti: un vero maestro nel gioco delle 'tre carte'!".