Trecate - Graziella Nestasio, un po’ a sorpresa, si candida a sindaco di Trecate, dopo che nell’ultima Giunta era stata una degli elementi di spicco dell’Amministrazione Zanotti Fragonara, avendo ricoperto la carica di vice sindaco e di assessore con deleghe ai Servizi Sociali e (anche se per un breve periodo) Sicurezza. La Lega Nord la propone per la carica di primo cittadino. Le facciamo qualche domanda per saperne di più della sua candidatura.
Ma chi te l’ha fatto fare?
“La fede politica; credo nei valori e negli ideali del mio movimento e mi piace stare in mezzo alla gente e con la gente”.
Cosa significa candidarsi oggi, in un mondo contraddistinto da critiche e divisioni?
“Sono convinta che ci vuole coraggio. Così come tanto coraggio abbiamo avuto noi della Lega nello scegliere di correre da soli. Ma noi siamo contenti: per la sottoscritta è un onore essere la candidata sindaco ed eventualmente essere eletta. Mi darò sempre e comunque da fare per la mia gente e la mia Trecate”.
Quali i problemi più importanti da affrontare?
“Beh sono tanti, ma credo che su tutti si debba avere un occhio di riguardo per la famiglia e gli anziani. Ho toccato con mano quanto la nostra gente faccia fatica ad arrivare alla fine del mese; è vero, sono molti coloro che si rivolgono ai servizi sociali o anche alla Caritas, ma tantissimi anche quelli che vivono in povertà ma in silenzio, forse perché non è nel nostro dna chiedere. E questo va a vantaggio di chi invece non ha timore di chiedere e lo fa a sproposito. La situazione non è bella. I nostri anziani sono quelli che hanno ‘fatto grande’ il nostro Paese, pur tra mille sacrifici e rinunce.”.
Sui giovani cosa ti senti di dire?
“I giovani sono una grande risorsa e ricchezza, che noi assieme alla famiglia e alla scuola abbiamo il dovere di proteggere, aiutare, crescere e indirizzare verso quei valori che ci hanno trasmesso i nostri genitori e nonni”.
E sulla sicurezza?
“È scontato dire che sul nostro territorio l’aspetto della sicurezza per me e soprattutto per la Lega Nord di Bossi era, è e sarà il nostro costante obiettivo”.
Com’è nata la tua candidatura?
“In modo molto sereno e sincero vi dico che noi abbiamo aspettato quasi fino all’ultimo prima di ufficializzare la candidatura della Lega. Correremo da soli senza alcuna lista civica. È la stessa gente che ci ha chiesto di fare così, vedendo le divisioni nel centrodestra. L’approccio è stato positivo: in molti si avvicinano ai nostri gazebo in piazza o nei quartieri, soprattutto giovani, e questo ci fa ben sperare. Ho l’orgoglio di dire che nella nostra lista non ci sono politicanti, ma gente che lavora, ha lavorato, o sta studiando per andare a lavorare. Personalmente non concorro per la sedia… ne ho a sufficienza a casa mia (e sorride). Lo faccio unicamente per la nostra Trecate. A breve ci sarà anche una presentazione ufficiale con i vertici del partito, come il governatore del Piemonte Cota, l’assessore regionale Giordano e il segretario provinciale Franzinelli, candidato sindaco a Novara per il centrodestra”.
C’è un appuntamento particolare che vuoi dare ai trecatesi?
“Vi invito a venirci a trovare nei nostri gazebo che stiamo allestendo per tutta Trecate per un confronto e un costruttivo scambio di idee. Come Lega Nord Trecate e MGP (Movimento giovani padani) proporremo inoltre la proiezione del film Barbarossa – La libertà non si dona, si conquista. Ci troveremo nel Teatro Comunale domenica 17 aprile alle 15 e alle 20.30; l’ingresso sarà libero. Vorrei sottolineare come questa iniziativa è affiancata dai ragazzi del Movimento Giovani Padani Tracà, che ci stanno dando una grande mano anche in sede di campagna elettorale. Loro sono il nostro futuro”.
Gianmaria Balboni