Cerano - "Dopo l'approvazione da parte del Consiglio provinciale di un mio ordine del giorno in data 26 novembre 2013 - spiega il consigliere provinciale, Alessandro Albanese - la Provincia di Novara si è attivata al fine di reperire i fondi necessari al completamento dello studio epidemiologico sulla popolazione ceranese; va ricordato che proprio la Provincia aveva già stanziato 40 mila euro e che la somma mancante è di 20 mila euro e non 50 mila come inizialmente ipotizzato. In prima battuta sono giustamente stati interpellati gli Enti sovraordinati, ad iniziare dal Ministero dell'Ambiente; la nota con cui il Ministero risponde mi lascia perplesso: considerando l'enorme quantità di denaro pubblico che viene utilizzato ad esempio proprio per "far funzionare" i Ministeri, che potrebbe essere tranquillamente ridotto, non si riescono a trovare risorse per uno screening così importante sulla popolazione di un Comune appartenente alla Repubblica Italiana? Per ora ringrazio la Provincia, ed il presidente Diego Sozzani in testa, per l'impegno profuso in merito alla questione e mi riservo, dopo esermi confrontato con lo stesso presidente ed i colleghi consiglieri provinciali, di intraprendere qualsiasi altra azione possibile per arrivare a reperire i fondi mancanti".
Nella comunicazione arrivata da Roma dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, a firma della dottoressa Armenia Polsoni, dirigente della Divisione II, si legge: "La Provincia di Novara ha rappresentato la necessità di ottenere un finanziamento pari ad euro 50.000 per il completamento di uno studio epidemiologico sulla popolazione del Comune di Cerano. Al riguardo, stante l'esiguo importo delle disponibilità finanziarie assegnate in Bilancio, si comunica che al momento lo scrivente Dicastero non è in grado di garantire risorse a copertura dell'attività sopra citata. Sarà in ogni caso cura di questa Amministrazione, in occasione della prossima ripartizione di risorse finalizzate alla realizzazione di interventi in materia di bonifiche e rifiuti, di tenere in debita considerazione la problematica evidenziata da codesta Provincia".