Non s'è fatta attendere la replica di Binatti a Capoccia (Forza Italia)

Trecate - Riceviamo e pubblichiamo la replica di Federico Binatti, consigliere provinciale e comunale a Trecate, all'attacco del neo coordinatore di Forza Italia, Giorgio Capoccia: "Ho imparato in questi anni ad accettare con gratitudine le critiche più aspre, ma a non preoccuparmene. Se sono giustificate imparo da esse. Se non sono vere le ignoro. Se ingiuste evito di irritarmi. Se sono ignoranti sorrido. Dopo aver letto il delirante comunicato stampa del Consigliere Capoccia, ammetto non solo di aver sorriso, ma addirittura di stare ancora sorridendo proprio mentre scrivo questa replica volutamente breve. L’accusa che mi viene rivolta è quella di lavorare ad un progetto civico di cambiamento per la nostra Città pur essendo un dirigente di partito. Per chi ambisce a governare la Città non è forse doveroso informarsi e documentarsi costantemente prima di esporsi pubblicamente? Preciso infatti che non sono iscritto a nessun partito da tempo e probabilmente già questo basterebbe a privare di ogni fondamento le false dichiarazioni fatte dal neo coordinatore cittadino di Forza Italia vincitore di un recente congresso che ha visto partecipare meno di 30 persone in una realtà di oltre 20.000 abitanti. Ricordo inoltre che il “civismo” non è un fatto nuovo per me, ma è esattamente lo stesso progetto che ha permesso a Capoccia e Crivelli di essere eletti con la lista “Binatti Sindaco” cinque anni fa e di sedere oggi in Consiglio Comunale. Non è forse giunto il momento di occuparsi dei veri problemi e delle esigenze reali e concrete dei Trecatesi? Per questi motivi non entrerò mai più nel giro di queste polemiche sterili che lasciano il tempo che trovano, cercherò anzi con la massima determinazione e passione di unire con serietà e senza furbizie chi ama veramente Trecate in un progetto che veda i cittadini riavvicinarsi alla buona Amministrazione e riappropriarsi della vera ed onesta Politica. Mia nonna diceva sempre: “Ora anche le pulci hanno la tosse”. E’ proprio il caso di dirlo: la saggezza popolare non invecchia mai".