Trecate - Riceviamo e pubblichiamo da Andrea Crivelli e Giorgio Capoccia, consiglieri comunali d'opposizione: "Nel Consiglio Comunale di martedì 25 Novembre scorso è stata discusso l’ordine del giorno da noi presentato contro la Zona a Traffico Limitato, intenzione scritta “nero su bianco” dall’Amministrazione Ruggerone nel DUP (documento programmatico allegato al bilancio previsionale degli anni successivi) con una frase chiarissima, che indicava persino quale parte – al di là di ogni possibile equivoco – del Centro Storico la sinistra trecatese aveva intenzione di chiudere, ovvero“Via Cassano, Via F.lli Russi e Piazza Cavour”. L’obiettivo inizialmente dichiarato era quello di raggiungere quota 1000 firme: un obiettivo che è stato non solo raggiunto, ma anche abbondantemente superatoe che ci hapermesso di presentarci in Consiglio Comunale forti non solo del buon senso delle nostre ragioni – già la chiusura precedentemente voluta dal commissario prefettizio e testardamente mantenuta dall’Amministrazione di sinistra, pur in forma ridotta, per un altro anno – ma anche delle oltre 1.200 firme raccolte grazie alla indispensabile collaborazione di molti commercianti che operano quotidianamente nel centro storico di Trecate. Chi meglio di loro sa cosa è meglio per “far vivere” quella parte così importante della nostra Città? Ci siamo impegnati a trattare l’argomento senza pregiudizi e considerandolo una questione non di appartenenza politica, ma con l’unico obiettivo di evitare la morte del nostro centro città. Abbiamo ribadito ancora una volta le ragioni dei commercianti, l’esigenza di rendere più fruibile il sistema delle soste – favorendo, per esempio, le fermate brevi – in modo tale da favorire la fruizione non solo dei negozi ma anche dei servizi che caratterizzano la nostra piazza e le vie limitrofe: banche, farmacie, gli stessi uffici comunali non sono luoghi dove i trecatesi vanno per passatempo, ma spesso vi vanno per necessità e anche di fretta! Ci siamo fatti portavoce di due questioni non meno importanti: le problematiche che la ZTL creerebbe nell’accesso ai servizi religiosi e per i residenti. Ci siamo sentiti dire da alcuni esponenti della maggioranza, tra cui lo stesso assessore al commercio e viabilità, che sulla ZTL saremmo stati “terroristi politici” e “allarmisti”. Ci viene spontaneo chiedercelo: hanno la stessa considerazione per tutti quei commercianti che onestamente cercano di far sopravvivere le proprie attività nonostante la difficile congiuntura economica e le tasse sempre in aumento? Siamo però soddisfatti del risultato: il Sindaco ha lasciato intuire la ZTL intesa come chiusura totale probabilmente non si farà. Speriamo che questa volta resti saldo in questa sua intenzione e abbiamo anticipato la nostra disponibilità a partecipare a qualsiasi incontro che verrà organizzato sull’argomento, ricordando che prima di prendere qualsiasi tipo di decisione bisognerà convocare le associazioni di categoria e i commercianti: non però per calare le scelte dall’alto, ma per ascoltare e compiere di conseguenza le proprie scelte amministrative. Se tutto questo verrà fatto, la consideriamo una grande vittoria:una vittoria non tanto per noi, ma in primo luogo per tutta Trecate e per tutti coloro che ci hanno aiutato e che hanno – direttamente o indirettamente – sostenuto iniziative contro la zona a traffico limitato e la morte del nostro centro storico".