Trecate - Una città che cresce ha bisogno di aree e spazi attrezzati capaci di attrarre investitori. Questo l'obiettivo centrato dall'amministrazione comunale con la variazione di destinazione d'uso dell'area ex Bpn lungo la statale 11, in direzione Novara. Una superficie di circa 400mila metri quadrati, che da anni giaceva inutilizzata e che apre ora importanti scenari di sviluppo con l'insediamento di aree miste produttive e a terziario direzionale di tipo superiore. Un modello di crescita che garantirà, peraltro, un notevole incremento di posti di lavoro sul territorio, con un approccio non impattante: sono infatti escluse attività chimiche e petrolchimiche, più in generale quelle nocive o solo potenzialmente inquinanti. La dimensione dell'area, unita alla collocazione logistica favorevole, la rende fortemente attrattiva; tanto che la proprietà conferma l'interessamento di importanti realtà internazionali per un investimento che, solo in termini di oneri di urbanizzazione e oneri accessori, porterà alle casse comunali circa 2 milioni di euro. Cifra di cui una quota già versata e, in parte, già impegnata per il rinnovo delle caldaie delle scuole don Milani e i lavori di ristrutturazione di alcuni edifici pubblici.