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Nuova casa di riposo a Trecate: interrogazione di Albanese

Alessandro Albanese

Cerano - Riceviamo e pubblichiamo da Alessandro Albanese, consigliere provinciale: "In merito alla questione, ormai divenuta di dominio pubblico ed oggetto di discussione tra la gente, relativa alla prevista realizzazione di una nuova struttura per anziani nel Comune di Trecate e conseguente dismissione di quelle già esistenti nei diversi Comuni facenti parte del CISA  25 Ovest Ticino, ho inoltrato ufficialmente la richiesta di convocazione della Commissione provinciale che si occupa di politiche sociali; ho specificato al presidente della Commissione che nella seduta dedicata a tale argomento vengano convocati per un'audizione i Sindaci dei Comuni interessati, quindi anche Cerano, insieme ai rappresentanti del Consorzio CISA 25. Essendo questa una problematica delicata e che richiede la giusta conoscenza di tutto quanto vi attiene, reputo questo passaggio in Commissione provinciale importante proprio in virtù del confronto tra tutti gli "attori" che hanno competenza in merito, compreso l'assessore provinciale alle politiche sociali con lo specifico ruolo di coordinatore. Purtroppo vicende come questa si prestano a strumentalizzazioni e speculazioni politiche di vario genere che non servono a nulla se non a creare ancora più confusione tra la gente, soprattuto se si diffondono informazioni superficiali o comunque incomplete. A conclusione ed in attesa della seduta di Commissione dedicata all'argomento, aggiungo solo che in tutto ciò un ruolo chiave è ricoperto dalla Regione Piemonte: a prospettare la soluzione dell'unica struttura a Trecate si è giunti a causa della drastica riduzione di fondi regionali destinati al mantenimento delle diverse strutture, quindi solo un'auspicabile futura inversione di tale tendenza, cioè l'arrivo di più risorse, potrebbe cambiare le cose; restano da chiarire alcuni punti: ad esempio perchè costruire una nuova struttura proprio a Trecate e cosa ne sarà di quelle esistenti? Ma, ribadisco, la sede più opportuna in cui dare queste e altre risposte è quella istituzionale della Commissione provinciale politiche sociali".