Cerano - "È trascorso quasi un anno - commenta il consigliere d'opposizione Alessandro Albanese - da quel 20 aprile 2017, quando il Consiglio comunale di Cerano approvò all'unanimità una mia mozione che impegnava l'Amministrazione ad acquistare una o più telecamere mobile per consentire un controllo "dinamico" del territorio con riferimento in particolare all'abbandono indiscriminato di rifiuti, ma non solo; lo stesso Consiglio votò successivamente le modifiche necessarie al regolamento per la videosorveglianza così da consentire la gestione di apparecchi mobili. Trascorsi diversi mesi, chiesi aggiornamenti attraverso un'interrogazione e sempre in Consiglio comunale il vicesindaco Fusetto dichiarò che si stava per perfezionare l'acquisto. Delle telecamere mobili non si hanno notizie e le problematiche per cui sarebbero utili persistono, motivo per cui ho presentato un'altra interrogazione al fine di capire a che punto sia questo lungo iter e, se nulla si fosse ancora concretizzato, per quali ragioni".