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Nuove critiche dal centrosinistra a Binatti (e Crivelli e Capoccia)

"Come mai veniamo a sapere solo dai giornali che il delegato alla Cultura non è più Coraia ma il vice sindaco?"

Trecate - Nuovo intervento del centrosinistra, in particolare di Sergio Amidani, che a nome di Pd e Nel cuore di Trecate (consiglieri Ruggerone, Sansottera, Uboldi e Almasio) scrive: "Che l'amministrazione di destra uscita dalle elezioni si basasse su una compattazione fasulla, costruita a tavolino lontano dalla nostra città unendo persone e gruppi che si erano letteralmente scannati fino ad un attimo prima, era cosa nota a tutti, ivi compresi gli stessi protagonisti della vicenda. Nessuno pensava però che le contraddizioni sarebbero esplose così rapidamente e palesemente, come avvenuto in consiglio comunale giovedì scorso. In realtà il balletto dei capigruppo e delle divisioni all'interno di Forza Italia-Cambiamo Trecate riflette le divisioni che attraversano tutta la maggioranza e mostra la totale incapacità del sindaco di tenere sotto controllo la situazione. Appreso dai giornali che la consigliera Coraia aveva rassegnato la delega alla cultura, abbiamo praticato un accesso agli atti, da cui risulta invece che il sindaco TRE GIORNI PRIMA DEL CONSIGLIO COMUNALE ha revocato la delega alla Coraia, senza peraltro fornire alcuna motivazione e ad insaputa dell'interessata. Sempre sui giornali, il collega (?) di partito della Coraia, Capoccia, annunciava trionfalmente il suo programma in campo culturale per il futuro, senza che al momento gli risulti conferita la delega. Riteniamo molto grave che di questi sommovimenti il sindaco abbia taciuto in consiglio comunale, venendo meno al suo dovere di informare i consiglieri, così come riteniamo gravissimo che il presidente del consiglio comunale Crivelli abbia mantenuto la conduzione dell'adunanza durante la trattazione di una questione che lo coinvolgeva direttamente e non abbia avvertito la necessità di lasciare il posto al vicepresidente. Sono gesti di arroganza, segnali di opacità e scarsa trasparenza che non riescono a nascondere la situazione di una maggioranza divisa, con altri consiglieri che mostrano profondo disagio (si parla della restituzione di deleghe da parte di qualche consigliere, cercheremo di vederci chiaro). Siamo estremamente preoccupati perché vediamo che questi travagli interni alla maggioranza contribuiscono allo stato di paralisi e di inefficienza di questa amministrazione, come abbiamo avuto modo di argomentare in relazione ai punti all'ordine del giorno del consiglio comunale. Questa maggioranza aveva sventolato la bandiera del cambiamento ma siamo di fronte agli intrallazzi della più vecchia e insopportabile classe politica, l’unico cambiamento visibile è il ritorno alle faide del passato".