Oleggio - "Dopo più un anno trascorso sui banchi dell'opposizione - scrive il gruppo civico Per Oleggio - di una delle peggiori Amministrazioni che Oleggio abbia mai avuto, con una politica mai così lontana dagli interessi pubblici, sentiamo il dovere di fare il punto della situazione. Stiamo svolgendo il ruolo che gli Elettori ci hanno assegnato: abbiamo detto in campagna elettorale che avremmo agito secondo i principi di legalità, rigore e trasparenza ed, in questo senso, ci stiamo muovendo. Tra il principio e l’azione c’è sempre un vincolo di coerenza che rende l’azione stessa prevedibile. Quindi, siamo: PREOCCUPATI per la situazione della Fornace Zanetti: così lontani da certi comportamenti, da non riuscire a capire come si possano far passare anni senza mai controllare lo stato di avanzamento dei lavori di bonifica, preferendo non recare danno economico alla società proprietaria dell'area anziché tutelare l'ambiente e soprattutto la salute dei cittadini: IL SINDACO E LA GIUNTA DOV’ERANO E, SOPRATTUTTO, COME GIUSTIFICANO OGGI TALE ATTEGGIAMENTO? SCONCERTATI per la disinvolta superficialità con la quale firmano contratti di lavori, forniture e servizi e con la quale assegnano in gestione i beni comunali (l'immobile sito su Corso Matteotti è solo il caso più lampante), senza mai operare alcuna preventiva verifica sulla società e sui soggetti proponenti, aprendo le porte del Comune a chi, riteniamo, non dovrebbe entrarvi: MA IL SINDACO E LA GIUNTA DOVE SONO E COSA FANNO? PERPLESSI perché privati della rappresentanza in seno al Consiglio di Amministrazione del Pariani solo in quanto contrari a certe prassi di gestione degli appalti e ad operazioni di trasformazione poco trasparenti e condivise: IL SINDACO E LA SUA MAGGIORANZA QUI, INVECE, CI SONO ECCOME! INCREDULI nel sentirsi continuamente ripetere che il rispetto ossessivo della Legge mal si concilia con l’esigenza di amministrare la cosa pubblica, quasi che l’attenersi a leggi e regolamenti costituisca un inutile (oltre che fastidioso) orpello. ESASPERATI per la gestione dispotica della cosa pubblica da parte del Sindaco che emerge anche dalle modalità con le quali presiede le sedute Consiliari, imponendo un rispetto 'a senso unico', al chiaro fine di evitare ogni possibile confronto e discussione. Gli esempi, purtroppo, potrebbero continuare a lungo. Il quadro che ne esce è desolante e, al contempo, desta sempre maggiore preoccupazione: quando si amministra in modo così superficiale - ma, soprattutto, non riconoscendo i propri limiti - si rischia di fare grossi danni a discapito degli incolpevoli amministrati. Nel totale silenzio di quanti (troppi) - pur dichiarando (solo a parole) impegno politico - hanno preferito 'l"ibernazione" e, quindi, il silenzio, aspettando forse il momento opportuno per "scongelarsi" e risorgere. Il Movimento Per Oleggio svolge e svolgerà il ruolo che gli compete nell'interesse di TUTTI gli oleggesi che ancora credono che la politica non sia fatta di "ammiccamenti" e di "panni lavati in casa", ma possa e debba essere una manifestazione di impegno civico trasparente e disinteressato, per poter garantire uguali diritti a tutti i cittadini".