Oleggio - Riceviamo e pubblichiamo dal gruppo Oleggio Grande: "È sui corpi delle donne che si combatte per la parità e l’uguaglianza di diritti e di trattamento. Le auto non sono pensate per i corpi delle donne, che hanno il 17% di possibilità in più di restare uccise in un incidente (*) . Gli spazi pubblici, gli aeroporti e le stazioni non sono attrezzate per i corpi delle donne, le code ai bagni femminili sono frequenti e tutto sommato umilianti. (**) Il linguaggio non prende in considerazione i corpi delle donne, li tratta come uomini usando il maschile in ogni occasione. Il corpo delle donne ha bisogno di cure; ma persino l’accesso ai servizi di salute pubblica rivela discriminazioni e crea difficoltà maggiori alle donne: si pensi all’obiezione di coscienza dei medici. Abbiamo scelto di occuparci del corpo delle donne mettendolo al centro di un progetto che durerà nel tempo e si occuperà di salute; di creatività; di diritti; di linguaggio. Lo annunciamo oggi perché è questo che ci si aspetta dall’8 marzo: che per un giorno si parli di fiori, tramonti, cioccolatini. Lasciamo questo compito ad altri, e scegliamo una via più difficile, ma continuativa. Iniziamo oggi, e continueremo nel tempo. Non sappiamo dove ci porterà questo progetto: le istanze sono tante, e nel nostro doppio ruolo di associazione culturale e politica cercheremo di tenere insieme entrambi gli aspetti, informando e divulgando ma anche stimolando le istituzioni nei loro punti di debolezza, cercando la via per trasformarli in punti di forza per la collettività. Iniziamo dalla salute: nelle prossime settimane pubblicheremo sul nostro sito informazioni riguardanti gravidanza, menopausa, prevenzione oncologica e di malattie sessualmente trasmissibili. Renderemo disponibili e facilmente consultabili gli elenchi dei Consultori, degli ambulatori specialistici, degli ospedali dove è possibile interrompere gravidanze indesiderate, e contenuti divulgativi per una corretta educazione alla salute di genere. Non c’è niente da inventare: solo da raccogliere, organizzare e rendere accessibile quel che normalmente è frammentato su più fonti. Periodicamente e appena possibile proporremo incontri e presentazioni di approfondimento, come sempre aperti a tutti. Perché occuparsi del corpo delle donne non è un lavoro da donne: è un mestiere da umani. Dedichiamo questo 8 marzo alle donne ucraine, alle russe, alle afgane, alle siriane, alle africane; a tutte le donne che lottano, che difendono quel che hanno, che non hanno paura di affrontare la guerra, la fuga, la migrazione, la strada. La loro forza e il loro coraggio siano di esempio".
Fonti:
(*) Volvo Car Corporation https://www.youtube.com/watch?v=0MSiSWl10VM
(**) https://www.ilpost.it/2021/09/11/bagni-pubblici-donne-uomini-discriminazioni/
Scheda sintetica - Il corpo delle donne è un progetto informativo, continuativo e con argomenti che si avvicenderanno nel tempo..
Si basa su articoli, mappe, vademecum pubblicati via via su un unico sito.
Comprenderà incontri pubblici con esperti.
Verrà pubblicizzato con iniziative di comunicazione non appena spenti i riflettori sull’8 marzo.