Oleggio - Il gruppo consiliare di Oleggio Grande interviene sull'ex area Carminati: "Lo scempio degli alberi dell'ex area Carminati è purtroppo arrivato come una doccia fredda a inizio anno. Mentre il mondo si attiva per rendere le città più vivibili e a misura di cittadini (non di auto), e l'attenzione è tesa a valorizzare il borghi e i piccoli imprenditori e commercianti, ecco il nuovo capolavoro locale: rinunciare a un'area verde fino a ieri privata, con alberi importanti e molto spazio aperto, per permettere la realizzazione di un altro supermercato. Sono molti gli interventi che una Amministrazione locale avrebbe potuto mettere in atto: ad esempio rilevare l'area per cambiarne la destinazione e creare un parco cittadino (siamo sicuri che la convenzione con Parco Beldì verrà rinnovata a scadenza, tra pochi anni?). Soprattutto vogliamo insistere su quanto dicevamo in campagna elettorale: per amministrare servono una visione e un progetto di città. Le soluzioni tecniche si trovano, se c’è un disegno. E ad Oleggio è evidente che questo manca totalmente; o forse l’idea che guida gli interventi e i mancati interventi recenti è quella di una cittadina senza verde, senza spazi comuni, con scarsa attenzione al decoro urbano. Un dormitorio? Una aggregazione di supermercati, attraente soprattutto per visitatori mordi-e-fuggi? La risposta è nel piano regolatore, rimasto nel cassetto delle ultime Amministrazioni (quando si dice la continuità!), per precisa volontà di non proporre un disegno organico, ma di affidarsi a continue modifiche da apportare secondo la necessità e l’opportunità del momento".
"La battaglia per un nuovo Piano Regolatore che cambi le prospettive del territorio e imponga una nuova direzione urbanistica e paesaggistica continuerà ad essere la nostra battaglia identitaria, che caratterizzerà la nostra attività in Consiglio Comunale", dice Giancarlo Miranda, capogruppo di Oleggio Grande. "In coerenza con quanto già fatto in tutte le delibere urbanistiche presentate in Consiglio fino ad ora, da oggi e fino all’adozione di un nuovo piano regolatore che interrompa il consumo indiscriminato di suolo, Oleggio Grande voterà contro ogni nuovo atto che comporti nuovo consumo di suolo, ad eccezione di piccoli ampliamenti chiesti dalle famiglie per migliorare l’abitabilità di immobili residenziali già esistenti. Basta con questo scempio! Da due anni, appena candidati, abbiamo posto l’attenzione sulla necessità di un Piano regolatore; e voglio citare la chiusura dell'ex Sindaco di Romagnano Cristina Baraggioni, intervenuta ad Oleggio ad Aprile 2019 su nostro invito proprio su questo tema: progettare il Piano Regolatore di una città vuol dire progettarne il futuro e la bellezza".