Galliate - "Stupore e incredulità - commenta il sindaco di Galliate, Davide Ferrari - questa è la sensazione che provo nel leggere il comunicato del PD... e per diversi motivi: 1) Perché a chiedere la deroga, seguendo il buon senso, è stato il centro sinistra stesso come risulta dalla mail inviata al sottoscritto e protocollata dal centro sinistra: “A nome del capogruppo di minoranza con la presente si conferma la nostra volontà di derogare alla tempistica prevista dal regolamento per la convocazione del consiglio in oggetto. In considerazione dell'importanza della materia trattata è indispensabile avere il massimo della partecipazione possibile ed auspicabile la presenza al dibattito di autorevoli rappresentanti dell' Azienda Ospedaliera e della Regione Piemonte”. 2) Perché siamo costantemente in contatto con il PD informandolo sull’evolversi della situazione, su chi stiamo invitando e sulle tempistiche... non siamo certo stati in silenzio, ma abbiamo giocato a carte scoperte, perché l’ospedale è interesse di tutti e non va strumentalizzato. Certo che se si vuole la presenza delle massime autorità non siamo certo noi a dettare i tempi e l’agenda. 3) Perché vi è una completa mancanza di sensibilità e fiducia nei confronti del personale della mia segreteria che si sta occupando di contattare le persone da invitare. Cosa che non fa certo il Sindaco ma il suo staff. Trovo strumentali, vergognose e offensive le parole del comunicato del PD che ancora una volta, come successo in passato, si dimostra Giano Bifronte e strumentalizza l’Ospedale, gridando “al lupo al lupo” quando il lupo non c’e’, ai soli fini di raccogliere facile consenso. L’Ospedale e’ di tutti e interessa a tutti (maggioranza e minoranza) che rimanga a Galliate... e in questi termini il presidente dell’Azienda Ospedaliera aveva già rassicurato più e più volte pubblicamente sull’assetto
dell’Ospedale. Ne parleremo, nel consiglio comunale aperto che convocherò, nel modo
corretto e con le persone giuste e nei tempi appropriati".