Trecate - Buona cornice di pubblico al Teatro Comunale di Trecate, nel tardo pomeriggio di sabato 26 gennaio, in occasione dell'apertura ufficiale della campagna elettorale del Pd nel Novarese in vista delle prossime elezioni Politiche. Al tavolo dei relatori, oltre ai quattro novaresi in lizza per Camera e Senato (Elena Ferrara, Franca Biondelli, Fabrizio Barini e Roberto Leggero), c'erano anche i sindaci di Trecate e Cerano (Enrico Ruggerone e Flavio Gatti) e il segretario della sezione locale del Pd (Guido Vergani). In sala, tra gli altri, la consigliera regionale Giuliana Manica, Mauro Gavinelli e gran parte dell'Amministrazione comunale trecatese.
Vergani ha introdotto l'incontro, auspicando che dopo le elezioni del 24-25 febbraio prossimi "i nostri eletti non facciano come alcuni loro colleghi di altri partiti e si dimentichino a Roma in Parlamento del territorio da dove provengono...".
Ruggerone: "Vorrei sottolineare il carattere virtuoso delle candidature all'interno del Pd. Non sono persone piovute dal cielo, che non hanno alcun legame con la nostra terra, ma persone capaci che in più occasioni hanno dimostrato spirito collaborativo e partecipe con noi. Un esempio la battaglia che due anni fa abbiamo fatto per evitare che a San Martino di Trecate venisse coltivata la cava più grande della provincia di Novara. Grazie all'interessamento del consigliere provinciale Barini e dell'allora presidente del Parco del Ticino, Pietro Mocchetto, abbiamo evitato che il commissario prefettizio Vilasi desse l'autorizzazione. Ai nuovi deputati chiedo da sindaco che ci sia più moderazione e flessibilità nel rigore chiesto dal Patto di stabilità e che si possano utilizzare fondi per investirli in scuola, sociale e nella manutenzione straordinaria dei lavori pubblici (strade da asfaltare)".
Gatti: "Abbiamo bisogno in Parlamento di persone serie, che conoscano la realtà del territorio. Siamo in una situazione difficilissima, ben più grave rispetto all'immediato dopoguerra, almeno allora si partiva da zero ma si avevano delle speranze e un orizzonte da seguire. Oggi invece... Trovo che l'aspetto della sanità, del sociale e dell'occupazione debbano essere priorità per il Governo del futuro".
Ferrara (candidata al Senato e in posizione piuttosto privilegiata, avendo vinto le primarie del Pd con oltre 1.300 preferenze personali): "Dove il nostro partito è al governo si nota subito un'attenzione e una sensibilità maggiore verso il sociale. La dimostrazione arriva proprio da Comuni come Trecate e Cerano. Dobbiamo fare in modo che si costituisca un'autentica rete non solo tra i servizi, ma anche tra le varie realtà associazionistiche e di volontariato. Noi porteremo la voce del territorio dentro al Parlamento e personalmente mi impegnerò al massimo perché si investa nella scuola".
Biondelli (senatrice uscente, candidata alla Camera): "Abbiamo votato il Governo Monti come atto di responsabilità, anche se egoisticamente parlando se fossimo andati subito al voto avremmo vinto senza problemi. Ma noi siamo persone responsabili che hanno a cuore i problemi e il futuro del nostro Paese. Dei Governi Berlusconi che dire: sono stati buttati via anni per parlare solo di processo breve o lungo, depenalizzazione di reati, legge ad personam e delle sue beghe personali. Sulla disabilità è incredibile quanto sia stato tagliato da Tremonti rispetto a quanto messo in bilancio dal precedente esecutivo di Prodi. Tutti quei tagli e investimenti a zero sono stati voluti proprio da quella Lega che ora cerca di scaldare le piazze. Ma prima il Carroccio dov'era?".
Barini: "Sono convinto che l'ambiente è la sfida per superare la crisi e l'enpasse della nostra economia. La nuova ricetta per fare impresa e sviluppo passa per la cosiddetta green economy. Dobbiamo andare oltre l'età del petrolio, come i nostri antenati sono andati oltre l'età della pietra, e investire in ricerca sul solare, sul bio e su tutte le forme di energia sostenibili, altro che le nuove trivellazioni volute dal ministro Passera! Trovo poi vergognoso l'atteggiamento del premier Monti che si è scagliato contro il Pd per la questione Monte dei Paschi, quando il nostro partito per 13 mesi non ha mai fatto mancare l'appoggio e si è sempre dimostrato leale nei suoi confronti".
Leggero: "E' vero, sono in fondo alla lista dei candidati alle prossime elezioni alla Camera, ma sono orgoglioso di essere tra quei nomi e mi batterò fino alla fine perché a Roma vadano più persone possibile del mio partito. Per me che da tempo di occupo di legalità e di antimafia è bello partire proprio da Trecate, l'unico Comune che ha un'Amministrazione nella quale c'è un delegato proprio su queste tematiche, il bravo e valido Filippo Sansottera. Ho un diario rosso nel quale sto appuntando suggerimenti, consigli, aneddoti e anche gli incoraggiamenti che ascolto dalla gente che incontro in questi giorni e che continuerò a fare sino all'ultimo".
Manica: "Vengo da una realtà, come il Consiglio regionale, che sta vivendo il punto più basso della sua storia! C'è un fuggi-fuggi generale, dal governatore Cota al presidente del Consiglio regionale Cattaneo (candidato al Senato con Fratelli d'Italia), vista la gravità degli errori compiuti in settori importantissimi, su tutti la Sanità. Queste elezioni devono essere un buon viatico per la conquista della Provincia e di quei Comuni dell'Ovest Ticino che auspichiamo abbiano un cambio d'Amministrazione come Cameri e Galliate".
Gianmaria Balboni