Share |

Partiti, Superman e il gatto in tangenziale

ALCUNE CONSIDERAZIONI DI SERGIO AMIDANI SUL 'RIMPASTO' NELLA GIUNTA BINATTI

Trecate - Riceviamo e pubblichiamo da Sergio Amidani: "Come forse era prevedibile, la crisi della maggioranza si è risolta con l’ennesimo scambio di poltrone e l’entrata in giunta di Tiziana Napoli, la più recalcitrante tra i consiglieri di maggioranza. Come dichiarato dallo stesso Binatti: “E’ stata una scelta amministrativa che non altera i rapporti tra le forze politiche” e per salvaguardarli non si è fatto scrupolo di sacrificare il mite Baraggini, forse l’unico assessore nominato per le sue competenze, reo di interpretare il ruolo in modo non adeguatamente politico (?). Certo, non tutti i consiglieri che sostengono Binatti hanno gradito ma, a parte qualcuno che si è dignitosamente smarcato, la maggioranza si è docilmente sottomessa ai giochi di potere del sindaco e dei partiti che lo sorreggono. E’ difficile per noi cittadini comuni capire cosa spinga persone che si sono impegnate e candidate con spirito indipendente a calpestare ogni principio di dignità e coerenza e ad obbedire agli interessi di partito. Perché tradire tutti quegli elettori che li hanno votati come figure civiche non partiticamente schierate? Come è possibile che tutte le perplessità sollevate sul costosissimo progetto della piscina svaniscano per il solo fatto di essere nominati assessore? E cosa significa esserlo se le deleghe restano le stesse che avevi da consigliere? Già, perché, alla fine del giro di valzer, ciò che conta è capire se questo rimpasto aggiunge o toglie capacità decisionali ed operative alla Giunta. Se tutte le deleghe “pesanti” (Bilancio, Lavori Pubblici e Urbanistica) restano nelle mani del sindaco, quale è il valore aggiunto per la città?  A meno che Binatti non sia Superman, come potrà svolgere efficacemente e contestualmente le funzioni di Presidente della Provincia, Sindaco e l’equivalente di tre assessorati strategici? Sono certo di interpretare il pensiero di molti concittadini se chiedo accoratamente a tutti i consiglieri veramente “liberi” di porre fine a questo scempio delle istituzioni e della città: siate voi stessi e riprendetevi lo spirito genuino con cui siete “scesi in campo”, tornate a perseguite il bene comune, senza prestarvi alle arroganti “acrobazie” del sindaco o alla prepotenza dei partiti. Credo che i problemi accumulati a Trecate in questi anni siano tanti e di una gravità tale che per essere affrontati seriamente necessiti anche un cambio culturale, basato su un approccio veramente “civico” che valorizzi le persone competenti e volonterose, non l’appartenenza! Non nego l’importanza dei partiti, ma penso che a livello locale, oggi più che mai, dovrebbero fare un passo indietro e mettersi al servizio delle città, solo così potranno recuperare credibilità e riavvicinare le persone per bene alla politica. Infine propongo una riflessione alla neo promossa assessore: non so cosa le faccia credere di essere più utile ed efficace stando in Giunta anzichè in consiglio, ma credo che tutti conoscano la precarietà dei rapporti fiduciari di Binatti, per cui è bene che si assicuri la protezione dei santi in paradiso che hanno reso intoccabile l’assessore Pasca, altrimenti la sua nuova poltrona avrà le stesse probabilità di sopravvivenza di un gatto in tangenziale".