Trecate - Riceviamo e pubblichiamo da Alessandro Pasca, giovane dirigente della Lega Nord di Trecate: "In questo periodo di difficoltà economica assistiamo finalmente ad una buona notizia per i nostri concittadini: saranno distribuiti dal Comune i buoni benzina, provenienti dalla Regione Piemonte. Queste sovvenzioni vengono distribuite dal Ministero dello Sviluppo Economico alle regioni che ospitano sul territorio pozzi petroliferi come forma di compensazione per i cittadini. La Regione ha deciso di destinare l'intero importo ai Comuni interessati, cioè Trecate, Galliate e Romentino, che stanno dividendo l'intero importo tra ciascun patentato, salvo le spese vive per la distribuzione. In un momento in cui il Pd piemontese gioca al tiro al bersaglio inventando falsità, la giunta Cota risponde nel migliore dei modi, coi fatti, aiutando i cittadini continuamente vessati. Assistiamo ormai da quattro anni ad una vera e propria persecuzione nei confronti del nostro governatore Roberto Cota da parte di una fazione politica che non ha mai accettato la sconfitta alle elezioni regionali del 2010 e tenta tramite continui ricorsi di rovesciare la volontà popolare. Di fronte a tali tentativi di manipolazione intellettuale, la risposta migliore arriva dai risultati ottenuti con la Lega al governo del Piemonte. Dopo aver creato miliardi di euro di debiti e averne occultato una parte, come certificato dalla Corte dei Conti, certi politicanti di sinistra, criticano chi, con dedizione, si è adoperato per ripianare i debiti fatti da loro e offrire ancora più servizi ai piemontesi. Iconti, infatti, sono tornati sotto controllo, i servizi migliorati ed è stata introdotta una programmazione efficiente, tale che nel biennio 2014-2015 la sanità piemontese diventerà autosufficiente e la Regione non dovrà più intervenire per compensare i debiti. A certificare i risultati della riforma sanitaria sono stati il Piano nazionale esiti di Agenas, che ha dimostrato l’ottimo livello raggiunto nella cura delle patologie prese in considerazione, e il report ministeriale sull’erogazione dei livelli essenziali di assistenza. Un ulteriore risultato della giunta è il taglio di 30 milioni di euro ai costi della politica: riduzione dei consiglieri regionali, da 60 a 50; diminuzione del numero di assessori, da 14 a 12; abolizione del gettone di presenza nelle commissioni, del gettone di presenza per gli assenti, del rimborso chilometrico forfettario, dei viaggi aerei e dei vitalizi; riduzione del 30% dei fondi per i gruppi regionali, del 35% delle indennità e del 50% delle indennità di fine mandato. Se i cari postcomunisti pensassero di più al bene dei cittadini e non ai propri interessi, ammetterebbero i propri errori al governo e si rassegnerebbero alla volontà degli elettori che hanno scelto Roberto Cota presidente".