Trecate - Riceviamo e pubblichiamo da Alessandro Pasca, giovane dirigente della lega Nord di Trecate: "Anche mercoledì 4 giugno eravamo presenti al mercato per continuare la raccolta firme sui sei quesiti referendari che abbiamo promosso. Mentre raccoglievamo le firme abbiamo visto passare alcune donne con il burqa, con il volto completamente coperto, irriconoscibili. La cosa ci è stata segnalata anche da numerosi cittadini che si sono avvicinati al banchetto per firmare e ci hanno espressamente chiesto di continuare la nostra lotta per fermare quella che si può definire una vera e propria "invasione islamica". Riteniamo che la presenza di persone non identificabili costituisca un pericolo per i cittadini perchè non si sa chi o cosa si nasconde sotto quel lungo abito. Rispettiamo la libertà religiosa di chiunque, ma non possiamo permettere che venga messa in pericolo la sicurezza della nostra gente. Invitiamo il sindaco a porre subito rimedio, emanando un'ordinanza che vieti di girare a volto coperto sul territorio comunale. E' una misura che chiediamo anche per rispetto nei confronti dei tanti immigrati per bene, che hanno capito che non siamo razzisti, ma vogliamo solamente il rispetto della legalità e non meritano di subire pregiudizi per colpa dei comportamenti poco rispettosi di alcuni loro connazionali. Sottolineamo, a conferma della nostra tesi, il fatto che i quesiti referendari sono stati sottoscritti anche da persone naturalizzate italiane. Sono state raccolte ieri 220 firme. Ricordiamo che non si può più firmare in Comune, ma che saremo presenti per chi non avesse ancora firmato con un banchetto sabato mattina in piazza Cavour".