Trecate - "Abbiamo notato più volte per il nostro territorio - spiega Alessandro Pasca, Lega Nord Trecate - specialmente durante il mercato mattutino del mercoledì, la presenza di alcune persone che indossano burqa e niqab, abiti islamici femminili che coprono completamente il volto, impedendo l'identificazione della persona. La legge infatti vieta di comparire mascherati in luogo pubblico (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza) e di utilizzare mezzi atti a rendere difficoltoso il riconoscimento della persona senza giustificato motivo. Non riteniamo il motivo religioso un giustificato motivo: non si può sacrificare la sicurezza della collettività in nome di presunti diritti di chi arriva da fuori con una cultura completamente diversa dalla nostra. Sotto un burqa, infatti, potrebbe esserci chiunque, dalla brava persona al terrorista islamico. Non vogliamo mettere in discussione la libertà di religione, nè criminalizzare l'intera comunità islamica, ma consigliamo fermamente a quella parte di musulmani che non rispettano i nostri valori e le nostre leggi di andare a vivere in paesi dove la Sharia è legge, senza cercare di imporla a noi. Il sindaco ha il compito affidato dalla legge di tutelare la sicurezza dei cittadini e, nel momento in cui il pericolo dell'estremismo islamico è quanto mai concreto, deve vietare burqa, niqab e qualunque indumento che copra il volto. Saremo felici nel caso in cui Ruggerone decidesse di accogliere questa nostra proposta di buonsenso; contrariamente, la sottoporremo ai cittadini che ne valuteranno la bontà attraverso la libera espressione democratica elettorale".