Trecate - Non s'è fatta attendere la contro-risposta alle dichiarazioni dell'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Ruggerone, alle affermazioni del giovane esponente leghista Alessandro Pasca sul tema dei Bonus carburante. "Ho letto con piacere - scrive Pasca - la risposta dell'Amministrazione al mio comunicato stampa riguardante il bonus carburante, nel quale sono stato accusato di "presunzione", di parlare basandomi su semplici congetture, senza essermi bene informato e di parlare in politichese allo scopo di difendere il presidente Cota. Come al solito, la sinistra cade nel suo vizietto, ormai noto, di gettare fango sugli avversari politici, tentando di manipolare l'opinione pubblica. Si nota infatti un chiaro atteggiamento di arroganza da parte dell'Amministrazione che cerca di far passare per bugiardo chi invece racconta la verità ai cittadini. Non è assolutamente vero che la Regione sia solamente un intermediario e il passaggio di tali soldi ai cittadini sia automatico per legge, come sostenuto dall'Amministrazione. Invece di accusarmi di falsità, si vadano a leggere la Legge 23 luglio 2009 n. 99 Art. 45 comma 2 e i decreti interministeriali DM 12 novembre 2010 Art. 4 e DM 30 dicembre 2011 Art. 1. Queste disposizioni istituiscono un fondo preordinato alla riduzione del prezzo dei carburanti per i residenti nelle regioni interessate. La legge stabilisce due casi: 1) se si divide il totale dei fondi per il numero dei patentati residenti nella regione si ha una cifra maggiore di 30€ 2) se tale cifra è invece minore di 30€. Il primo caso riguarda solo la Basilicata, nella quale ogni patentato residente in regione ha diritto al bonus. Il secondo caso riguarda tutte le altre regioni, tra cui il Piemonte. La legge stabilisce che tali somme siano assegnate alle regioni e siano finalizzate a benefici per i residenti nel territorio della provincia o del comune interessato, proporzionalmente alle quote di produzione. La decisione di distribuire l'intero importo ai cittadini di Trecate, Galliate e Romentino è frutto di un accordo tra Regione Piemonte e comuni interessati e non un automatismo. Invito i lettori a controllare i riferimenti normativi che ho citato e verificare chi mente tra "il giovane leghista" e l'Amministrazione. Proprio perchè, come dice Ruggerone, i passaggi sono documentati, parto dai fatti e non dalla presunzione degli stessi come ogni Trecatese potrà accertare".