Trecate - Si è svolto nel pomeriggio di martedì 30 settembre una seduta del Consiglio comunale. Diversi gli argomenti all'ordine del giorno. Si è parlato tra l'altro di bilancio comunale, imposte e tasse, lavori pubblici, marciapiedi, inceneritori (pare ci sia un progetto presentato in Provincia che prevede l'insediamento di una struttura che andrebbe a stoccare diverse tonnellate di rifiuti ospedalieri sul territorio trecatese) e servizio mensa. Questo il commento di esponenti di tre esponenti differenti: Alessandro Pasca (Lega Nord), Filippo Sansottera (Pd) e Roberto Varisco (presidente del Consiglio comunale e capogruppo Idv).
Pasca: "Nel Consiglio Comunale che si è svolto oggi, si sono votate le linee programmatiche di mandato. Premettendo che abbiamo avuto tempo un solo giorno per esaminare il documento, queste solo le mie riflessioni, che ho consegnato al consigliere Canetta, in quanto per motivi di lavoro il consigliere Locarni non ha potuto presenziare. I nostri amministratori imputano la scarsità dell'azione amministrativa ai tagli ai comuni, ma dimenticano che questi tagli sono stati fatti per la maggior parte dagli ultimi governi a guida PD o comunque sostenuti dal PD, dal quale provengono loro stessi. Nel documento stesso affermano che si sono svolte manifestazioni sempre durante tutto l'arco dell'anno: non è proprio così. Gli eventi che hanno davvero coinvolto una parte significativa della cittadinanza sono stati sporadici. Non è così che si rivitalizza la città. Sarebbe meglio fare più eventi coinvolgenti e offrire incentivi ai locali che restano aperti nelle ore serali. E' da riconoscere invece che il programma delle manifestazioni teatrali è corposo e di ottimo livello, ma non si può pretendere di ravvivare la città solo con teatro e altri eventi al chiuso. E' stato inoltre deciso di spostare la gipsoteca in Villa Cicogna: su questo siamo sicuramente favorevoli perchè questa scelta dà maggiore risalto sia alla Villa, sia ai gessi. Pessima, invece, la decisione di togliere il trasporto scolastico, lasciandolo esclusivamente agli utenti di San Martino: si poteva continuare ad erogare il servizio anche con una copertura limitata perchè la legge prevede che la totalità dei servizi debba essere coperta al 36% e non il singolo servizio. Il potenziamento del Pedibus non è adeguato a sostituire il servizio: non si può pensare di far fare ai bambini tragitti lunghi durante l'inverno a piedi. Ancora peggio il "servizio ricongiungimento": in un momento in cui in città ci sono problemi di sicurezza e, soprattutto, famiglie italiane in grave situazione di povertà, è una follia incentivare l'insediamento di famiglie extracomunitarie nel nostro comune, promuovendo i ricongiungimenti familiari. Sono deluso invece dalle iniziative di solidarietà internazionale: il nulla totale sui marò. Giusto fare iniziative per la pace nel mondo, giusta la posizione contro la pena di morte, ma ci occupiamo dei perseguitati di tutto il mondo e dimentichiamo che due nostri soldati (uno è temporaneamente in Italia per curarsi) sono prigionieri in India. Il documento è inoltre corredato da un relazione precisa e drammatica sui servizi sociali e sugli aiuti alle persone in difficoltà: è triste pensare che sette famiglie siano sistemate in un capannone. Siccome la Prefettura ha tanti soldi da spendere per garantire a numerosi clandestini, vitto, alloggio e anche qualche soldino perchè non chiedere che godano dello stesso trattamento anche i senza-tetto trecatesi? Rifiutare questa richiesta sarebbe razzismo al contrario. Buone, invece, le iniziative dello Sportello Lavoro ma si può fare di più. Va bene cercare il lavoro ma da solo non è sufficiente perchè pur ottimizzando la ricerca, si riesce a diminuire la disoccupazione in modo marginale. Una soluzione può essere incentivare le piccole imprese a stabilirsi a Trecate, con forti riduzioni se non l'esenzione dal pagamento delle tasse comunali per i primi anni. Scarsi i risultati del supporto al commercio: basta percorrere le vie del centro per vedere i locali in cui prima erano situati i negozi con la scritta "affittasi". La crisi è sicuramente la causa principale, ma dire che l'Amministrazione ha favorito il commercio quando tanti negozi hanno chiuso è un po' troppo. Riguardo l'attività della polizia municipale, bene il pattugliamento serale-notturno, ma si può fare certamente di più. Sono necessari controlli mirati in zona stazione, specialmente di sera e nella prima mattinata per verificare se e quanti sono i cittadini extracomunitari irregolari, in modo da attivare le procedure per i rimpatri. Siamo invece assolutamente contrari a posizionare un dosso a San Martino: una simile scelta rallenterebbe eccessivamente il traffico, congestionandolo negli orari di punta. Per far moderare la velocità senza far rallentare eccessivamente il traffico sarebbe più opportuno posizionare uno speed check. Nel complesso, pur riconoscendo qualche piccolo miglioramento nell'azione amministrativa, siamo contrari alle linee programmatiche: gli interventi sono insufficienti, se non dannosi, soprattutto nella gestione dei fenomeni migratori".
Molto duro Sansottera (Pd) afferma: "Sono le solite frasi fatte, me ne rendo conto, però mi consento uno sfogo dopo tre anni: è irritante sentire da parte di certa opposizione una tale quantità di balle, sapendo di mentire. Soffiare e strizzare l'occhio sul disagio e sulle lamentele dei cittadini in modo indiscriminato non fa il male dell'Amministrazione, quelle vanno e vengono. Fa il male della città, la stessa che loro vorrebbero amministrare. E questo mi fa girare solennemente i c... Ho ritenuto di non fare la dichiarazione di voto sull'ultima mozione (mensa) per stemperare i toni già alti, ma me ne sono pentito. Se i criteri che mettono in campo per il bene dei cittadini sono questi mi ritorna la scena di Aldo, Giovanni e Giacomo: E comunque Giacomino se ti chiedo un favore, domani, non farmelo!".
Infine Varisco: "In Consiglio Comunale questa sera i Consiglieri Crivelli e Capoccia hanno comunicato di aver presentato un esposto all'ASL perché ritengono che alla mensa scolastica delle scuole elementari Don Milani non sussistano le condizioni di sicurezza per i bambini. Tutto ciò nonostante durante la competente commissione svoltasi la settimana scorsa il responsabile del servizio Lavori Pubblici del Comune abbia riferito che l'unico stabile che richiedeva un intervento di messa in sicurezza era quello dell'ex Ospedalino di via Dante e che gli altri stabili, compresa la scuola elementare don Milani, erano sicure. E senza che il consigliere Crivelli, presente in Commissione, nulla obiettasse. Qualcuno pensa di far politica ed acquisire consenso mediante lo strumento della paura, ergendosi a paladino della sicurezza ed illudendo di poter risolvere situazioni che in realtà non richiedono alcun intervento. Da genitore vi dico di stare tranquilli e che i vostri bambini che frequentano la mensa scolastica della don Milani non corrono alcun pericolo!".