Trecate - Riceviamo e pubblichiamo: "Quasi cinquecento scontrini “trecatesi” rimborsati in Regione. Apprendiamo dai giornali che sono quasi cinquecento gli scontrini trecatesi il consigliere regionale ex Pdl Roberto Boniperti si è fatto rimborsare dalla Regione, tra i quali ci sono anche profumi e fiori, caffè, gelati e spese al supermercato. Noi siamo indignati di questo comportamento, ma cosa dicono i consiglieri della minoranza in consiglio? Sarebbe interessante conoscere la posizione di Federico Binatti e di Andrea Crivelli, perché loro, con Boniperti, hanno lavorato e più volte hanno portato il consigliere regionale sul nostro territorio in loro sostegno. Chi più di loro può dare un commento interessante sul tema? Noi del Pd siamo tranquilli. Giuliana Manica, la nostra rappresentante eletta in quell’organismo, ha tenuto, dati alla mano, un comportamento coerente e onesto. E noi non ne avevamo dubbi. Pare che Roberto Boniperti abbia ritenuto di pagare con i soldi delle nostre tasse ricordini discutibili. Apprendiamo dai giornali che il consigliere ha chiesto nel 2010 – e ha ottenuto – il rimborso di oltre 9.000 euro spesi in gadget nostalgici del Ventennio e del Duce. Come se non bastasse, teniamo a informare i trecatesi di altri oggetti che noi tutti gli abbiamo rimborsato, sempre per la sua attività politica (ci mancherebbe!): un congelatore, due frigoriferi, una lavatrice, due televisori, una telecamera. Basta? No, la lista della spesa (nostra) continua: mangimi, foraggi e integratori zootecnici, 1.500 euro di sartoria e perfino una serata in discoteca. La cosa strana è che molti scontrini si riferiscono a spese fatte proprio a Trecate, in bar, supermercati, da fioristi e profumerie. Ci sono cene per più di dieci persone pagate con i nostri soldi. Sono quasi 500 gli scontrini trecatesi di Boniperti. Binatti e Crivelli, suoi collaboratori, sul tema tengono un imbarazzato silenzio. Eppure sarebbe interessante sentire il loro parere anche perché, secondo “la Stampa”, il numero di scontrini si incrementa in corrispondenza della campagna elettorale 2011, quella delle amministrative trecatesi in cui Binatti era candidato sindaco. Boniperti, in meno di due anni, si è fatto rimborsare oltre 60mila euro, che si vanno aggiungere al suo stipendio di consigliere e ai rimborsi chilometrici (per lui oltre 37mila euro nel 2011, il più “rimborsato” anche in questo). Per contro, benché indignati, siamo contenti. Se leggete i dati diffusi dalla Regione Piemonte noterete infatti che, mentre il consigliere eletto dal Pdl Boniperti chiedeva nei primi sei mesi del 2011 rimborsi spese per 15.505 euro (circa 2.500 euro al mese!), la consigliera Pd Giuliana Manica si fermava a 773 euro in totale, venti volte meno. E adesso chiediamoci tutti chi si fa eleggere per i propri interessi e chi per i nostri. Noi la risposta l’abbiamo".